Il Consorzio Canali di Bologna annuncia il completo ripristino del Canale di Reno, che oggi torna a funzionare alla sua piena potenzialità grazie agli interventi di recupero che hanno previsto la rimozione di oltre 3 mila tonnellate di fango e detriti, nonché il consolidamento delle aree danneggiate dalle frane causate dall’alluvione del 19 ottobre 2024.
Dopo oltre tre mesi di fermo, durante i quali il canale era rimasto in secca, l’acqua ha finalmente ripreso a fluire lungo tutto il suo corso. Da due settimane il flusso era già stato ripristinato nel tratto interno al comune di Casalecchio, dalla Chiusa fino allo scaricatore Canonica. Da oggi, prosegue all’interno del Comune di Bologna lungo la pista ciclo-pedonale della Certosa, entrando all’interno delle mura cittadine presso l’Opificio della Grada e giungendo fino a via Marconi, dove l’acqua incontra la Centrale Idroelettrica del Cavaticcio. Qui, malgrado le avversità dei mesi scorsi, l’intervento di revamping iniziato nel febbraio 2023 è in dirittura di arrivo, e si prevede che le ultime verifiche e collaudi possano aver luogo entro il prossimo mese.
Per i prossimi due giorni l’acqua del Canale di Reno seguirà il percorso del ramo che da via Marconi conduce all’ex porto e quindi al canale Navile. A partire da giovedì 6, rientrerà in esercizio anche il tratto nel cuore del centro storico, e l’acqua tornerà così a scorrere sotto la Finestrella di via Piella.
I lavori non terminano qui: dopo aver concentrato tutti gli sforzi sulla riattivazione del Canale di Reno, le cui acque assolvono a strategiche esigenze ambientali ed utenze industriali, quali il termovalorizzatore del Frullo, il Consorzio affronterà ora il ripristino della canaletta Ghisiliera, gravemente danneggiata dall’esondazione del torrente Ravone la sera del 19 ottobre 2024. Diffusi interventi sono inoltre previsti lungo il Canale di Savena, dalla Chiusa di San Ruffillo, fino a porta Castiglione.
Il Consorzio Canali di Bologna desidera esprimere il proprio sincero ringraziamento ai cittadini e alle istituzioni locali per la collaborazione e comprensione dimostrate durante il periodo dei lavori.
Inoltre, prosegue l’impegno nella valorizzazione del sistema idraulico cittadino, con particolare attenzione alla sensibilizzazione e alla trasmissione della consapevolezza riguardo il reticolo di canali che gestiamo e di cui ci prendiamo quotidianamente cura.
“Ringraziamo Canali di Bologna per questo importante intervento che, oltre a ripristinare i danni dell’alluvione di ottobre, consegna alla città un nuovo scorcio a cui, da 70 anni, non eravamo più abituati. – affermano il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e l’assessore alla sicurezza idraulica della città, Daniele Ara – Siamo sicuri diventerà un nuovo luogo simbolo di Bologna”.