Se crescerà il numero delle persone non autosufficienti, crescerà l’impegno della Regione per garantire loro un’esistenza serena. Lo ha spiegato oggi l’assessora regionale al Welfare, Isabella Conti, durante prima seduta della commissione Politiche per la salute e politiche sociali, dedicata, appunto, al tema della non autosufficienza.
“Nei prossimi vent’anni le persone non autosufficienti in Emilia-Romagna potrebbero arrivare a essere 370mila, rispetto alle 220mila attuali. È un effetto del miglioramento dell’aspettativa di vita. Dobbiamo però farci trovare pronti per garantire a tutti un’esistenza serena e un invecchiamento dignitoso-commenta l’assessora al Welfare Isabella Conti-. In Giunta stiamo già ragionando sul bilancio che andrà discusso nelle prossime settimane. Vogliamo valorizzare il ruolo dei caregiver, per i quali siamo stati la prima regione in Italia ad approvare una legge regionale: occorre salvaguardare chi si prende cura dei propri cari”.
È presto per stilare cifre precise, ma dall’assessorato si calcola che sarà necessario individuare almeno 50 milioni di euro di risorse aggiuntive rispetto ai 500 milioni di euro stanziati nel 2024. Risorse indispensabili per creare subito circa 750 nuovi posti in strutture.
L’altro ambito di intervento riguarderà l’assistenza domiciliare: “Quando è possibile -conclude l’assessora- è fondamentale offrire alle persone la possibilità di farsi assistere in casa propria”.