Casa Corsini, il polo dell’innovazione del Comune di Fiorano Modenese, ospiterà le attività legate ad un nuovo progetto europeo incentrato sugli aspetti educativi della stampa in 3D.
L’associazione Lumen, che gestisce Casa Corsini a Spezzano, è infatti tra i partner di “3D Smartbox”, finanziato dal programma Erasmus+, che ha preso il via nelle scorse settimane. Il progetto, coordinato dall’Università di Scienze Applicate della Carinzia (Austria), vede la partecipazione di partner da Polonia, Spagna, Germania e Austria e si pone l’obiettivo di migliorare l’educazione alla stampa 3D nelle scuole, fornendo strumenti innovativi per studenti e docenti.
Attraverso lo sviluppo di un toolkit didattico, sessioni di formazione mirate e un corso online su piattaforma LMS, “3D Smartbox” vuole contribuire a rendere la stampa 3D uno strumento educativo più accessibile, capace di stimolare la creatività e favorire un apprendimento pratico e coinvolgente. Oltre all’aspetto tecnologico, il progetto affronta anche temi di inclusività e sostenibilità ambientale, integrando la stampa 3D nell’insegnamento interdisciplinare e sensibilizzando i più giovani all’uso responsabile delle risorse.
Per Casa Corsini, questo progetto rappresenta un’ulteriore tappa in un percorso di crescita che, negli anni, l’ha vista, con l’associazione Lumen, protagonista di iniziative europee nel campo dell’innovazione educativa. Dall’esperienza con ON-OFF, dedicata alla parità di genere e alla consapevolezza nell’uso delle nuove tecnologie, al progetto SIMUL, incentrato sull’apprendimento STEAM in contesti multigrado, fino a Jugaad, progetto sulle materie tecnico-scientifiche di recente completato.
Con “3D Smartbox”, viene rafforzato l’impegno nella sperimentazione di nuove metodologie didattiche.