Da lunedì 10 febbraio, per tutta la settimana, la Polizia locale effettuerà controlli mirati contro il superamento dei limiti di velocità in diverse strade del territorio comunale di Modena.
Le verifiche sugli eccessi di velocità saranno effettuate attraverso rilevazione con strumentazioni mobili, quali radar e telelaser, in dotazione al Corpo, sempre precedute da segnaletica informativa, con particolare attenzione alle vie in cui sono state riscontrate ripetute segnalazioni attraverso il sistema Rilfedeur, il servizio che permette appunto ai cittadini di inviare segnalazioni geolocalizzate via web o attraverso app.
L’obiettivo dei controlli, realizzati nell’ambito delle attività per la sicurezza stradale, è dissuadere dai comportamenti scorretti alla guida, con particolare attenzione all’eccesso di velocità. Si tratta di un programma di controlli finalizzati a sostenere e promuovere la mobilità sostenibile e in sicurezza, oltre che a intervenire sugli stili di guida e sui comportamenti dei conducenti.
Chi supera i limiti massimi di velocità di non oltre 10 chilometri orari è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 42 a euro 173, oltre i 10 chilometri orari e non oltre i 40 è soggetto a sanzione da 173 a 694 euro. Con le modifiche recentemente introdotte al Codice della strada, se la violazione è commessa all’interno del centro abitato e per almeno due volte nell’arco di un anno, si applica una sanzione amministrativa dai 220 agli 880 euro e viene sospesa la patente di guida da quindici a trenta giorni. Chi supera di oltre 40 chilometri orari ma non oltre i 60 i limiti massimi di velocità è soggetto alla sanzione amministrativa da 543 a 2.170 euro e alla sospensione della patente di guida da uno a tre mesi. Chi supera di oltre 60 chilometri orari i limiti di velocità, infine, è soggetto a sanzione da 845 euro a 3.382 euro, oltre alla sospensione della patente di guida da sei a dodici mesi. In caso di violazioni ai limiti massimi di velocità reiterate entro la stessa ora e su un tratto di strada che ricada nella competenza di uno stesso ente, con le modifiche al Codice della strada, non si ha più il cumulo materiale delle sanzioni ma, laddove più favorevole, l’applicazione della sanzione amministrativa prevista per la violazione più grave aumentata di un terzo.