Dal 16 febbraio, e per quattro domeniche, tornerà a Castelnovo di Sotto il Carnevale del Castlein, giunto quest’anno alla 140esima edizione.
Il paese si riapproprierà quindi di una tradizione antica che è parte integrante del suo Dna e che coinvolge quasi tutte le realtà associative del territorio e le scuole dell’infanzia con le sfilate dei carri nelle strade del centro storico, circondati dalla folla di famiglie festanti e bambini travestiti.
Il programma della rassegna tra le più importanti e apprezzate della regione, è stato svelato ieri sera, di fronte a un folto pubblico composto da quasi 300 persone, all’interno dei capannoni di via Prati Landi dove, durante l’anno, vengono realizzati i carri da oltre 150 volontari.
La manifestazione si svolgerà nelle ultime due domeniche di febbraio e nelle prime due di marzo: il 16, il 23 (febbraio), il 2 e il 9 (marzo).
Alla serata hanno preso parte il sindaco Francesco Monica e tutta la giunta comunale, il presidente dell’associazione “Al Castlein”, Alex Cavandoli, che è succeduto a Mario Marco Mattioli, la studentessa del liceo artistico Gaetano Chierici, Cecilia Giorgini, autrice del manifesto del Carnevale 2025, Andrea Zanni ovvero il Castlein, oltre ai volontari delle scuderie e tantissimi castelnovesi. Presente inoltre il Presidente di Destinazione Turistica Emilia, Simone Fornasari, che da quest’anno patrocinerà la kermesse e diffonderà ancor di più la conoscenza dello storico Carnevale castelnovese.
Cavandoli, ha illustrato il programma della kermesse e ringraziato tutti coloro che ogni anno la rendono possibile, ricordando che domenica 16 febbraio avverrà la cerimonia ufficiale in cui il sindaco consegnerà le chiavi del Comune al Castlein.
“Il Carnevale per noi è come una calamita irresistibile che ci porta a uscire, a festeggiare, a stare insieme e a ritrovarci nelle piazze e nelle strade del nostro bellissimo centro storico. Anzi è più di questo – ha detto il sindaco Francesco Monica – visto che per mesi e mesi raduna le scuderie in questi capannoni per la realizzazione dei carri. E’ anche un sapere antico che passa di persona in persona, di artista in artista. E’ il modo in cui le energie creative e professionali di cui tanto è ricco il nostro territorio si esprimono al meglio e si mostrano in tutta la loro abilità. Il merito della riuscita di questa complessa ed emozionante “macchina” è dell’associazione Al Castlein che, pur camminando con rispetto nel solco di una secolare tradizione dimostra da sempre un’abilità unica nel saper leggere la società e di rinnovare ogni anno lo spettacolo. Senza i nostri volontari questa tradizione, che così tanto ci caratterizza, non sarebbe possibile – ha concluso il sindaco – A questo punto non ci resta che scendere in strada e divertirci”.
Ultimo atto della serata è stata la presentazione del manifesto dell’edizione 2025, scelto attraverso un concorso all’interno del Liceo Chierici. Il sindaco, insieme alla vincitrice, ha mostrato l’opera d’arte scelta dalla giuria.
Tra gli applausi Cecilia, che frequenta la 5ª F a indirizzo figurativo dell’istituto superiore reggiano, ha descritto la sua creazione: “Ho voluto dare l’idea di un’esplosione festosa di creatività – ha detto la 18enne – attraverso un linguaggio visivo stilizzato e sintetico, con linee morbide, fatto di vivacità cromatica. Si vedono al centro il Castlein e un cappelletto; sotto si riconoscono i portici e la chiesa. Il tutto dipinto con pastelli a olio”.
A seguire ai partecipanti è stato offerto un ricco rinfresco composto da pizza, gnocco, affettati e tortelli verdi.
La serata è stata anche un’occasione ammirare in anteprima gli enormi ed elaborati carri realizzati dai volontari.
Le scuderie quindi sono pronte a darsi battaglia. L’obiettivo è duplice: è far divertire il pubblico e conquistare l’ambito Gonfalone che, nel 2024, andò al gruppo “Avis”.
Oltre ai campioni che si ripresentano con “Sòta-Sovra”, si sfideranno a colpi di creatività i “Club 69-Classe 96” con “Biologicamente”, i “Saber” con “Saber Jamboree”, la “Belvedere 3.0” con “Aristogatti in crociera”, l’“Olimpia 2” con “Per un mondo a colori”, la “Junior” con “Il Re dell’auto – Cars”, la scuderia “Montagnola” con “Street art revolution” e la “Fiac” con la mascherata “Settimana bianca”.
Inoltre il gruppo dei ragazzi del Sap, riuniti nella scuderia “Amigos Locos” porteranno una mascherata per le strade castelnovesi dal titolo “Cannone peace and Love”.
Saranno presenti anche due carri realizzati dai genitori dei bambini che frequentano le scuole dell’infanzia castelnovesi: la “Girasole-Palomar” con “Esilo grafitti” e “Villa Gaia” con “La foresta Gaia”. Parteciperanno anche l’associazione Botteghe della Rocca con “Ma quelle bambole…guai a chi le tocca” e i “Ribelli” con “Meglio soli che… mal accompagnati”.
Una grande novità sarà la presenza della nuova scuderia “Confraternita 109” con “Il fair play tra le racchette”. Si tratta di un gruppo formato da quattro ragazzi giovanissimi che hanno deciso di intraprendere la strada per diventare maestri cartapestai e portare avanti la tradizione nel pieno spirito del Carnevale di Castelnovo di Sotto.
La cerimonia di inaugurazione con la consegna delle chiavi dal sindaco al Castlein sarà domenica 16 febbraio alle ore 14.15. Poi inizierà la sfilata dei carri. Durante tutte e quattro le domeniche ci saranno un parco giochi con gonfiabili, le sculture fatte con i palloncini, il truccabimbi e le bolle giganti di sapone.
Domenica 2 marzo arriveranno anche le animazioni e le esibizioni di clown e giocolieri e ci sarà l’”After Carnival Parade” con la festa che continuerà dopo la sfilata e fino a sera grazie alla presenza di un dj in consolle.
Domenica 9 marzo ci sarà la premiazione della scuderia vincitrice.
In tutte le date sarà aperto il Museo della Maschera in municipio, la mostra nella chiesa della Madonna e saranno operativi stand gastronomici con gnocco fritto, patatine e panini.
L’ingresso al Carnevale avrà il costo di 8 euro (ridotto 7 euro) e sarà gratuito per i bimbi fino a 13 anni. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.alcastlein.it.