Si è svolta questa mattina presso l’ingresso della Questura di Bologna, la cerimonia commemorativa in onore del funzionario della Polizia di Stato Giovanni Palatucci, Medaglia d’oro al Merito Civile. Oggi 10 febbraio ricorre l’anniversario della sua morte, avvenuta nel campo di concentramento di Dachau, dove fu deportato nel 1945.
Giovanni Palatucci, divenne Questore Reggente della città di Fiume e lì salvò la vita di numerosi ebrei, a discapito della propria, opponendosi al regime nazifascista e per questo suo sacrificio ha ricevuto il riconoscimento di “Giusto tra le Nazioni”.
Nella mattinata di oggi, per onorare la sua memoria, è stata posizionata una pianta d’ulivo, all’ingresso della Questura, che è stata poi benedetta da Don Angelo Baldassarri, in rappresentanza del Cardinale Zuppi.
Presenti alla cerimonia il Prefetto di Bologna Enrico Ricci, il Questore Antonio Sbordone, le massime Autorità civili e militari della città di Bologna e della Regione, il Presidente della Comunità Ebraica Daniele De Paz, il prof. Maurizio Brizzi dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, la sezione di Bologna dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, tutti i Dirigenti degli Uffici della Questura e delle Specialità della Polizia di Stato.
Durante la commemorazione ha preso la parola il Questore Antonio Sbordone “Onore a tutte le vittime della Shoah, ai nostri connazionali dalmati e della Venezia Giulia e onore a tutti quelli che hanno avuto il coraggio e la forza di opporsi, a tutti i disobbedenti che hanno detto no, rischiando la propria vita e molte volte perdendola”.