venerdì, 14 Marzo 2025
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeBassa modeneseMirandola celebra il Giorno del Ricordo





Mirandola celebra il Giorno del Ricordo

Il Presidente del Consiglio Comunale Antonio Tirabassi ha letto la preghiera del fu Vescovo di Trieste Mons. Antonio Santin

Nella giornata odierna (Lunedì 10 Febbraio), si è tenuta presso la frazione di San Giacomo Roncole, la commemorazione in occasione del “Giorno del Ricordo“, istituito per onorare la memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. La cerimonia si è svolta presso la targa della via dedicata ai “Martiri delle Foibe”, alla presenza del Vice Sindaco Marina Marchi, dell’Assessore Lisa Secchia e del Presidente del Consiglio comunale Antonio Tirabassi.

L’evento ha rappresentato un’importante occasione per rinnovare la vicinanza della comunità al dolore vissuto dalle famiglie degli Istriani, Fiumani e Dalmati, perseguitati e costretti all’esodo o alla tragica pratica dell’infoibamento. Attraverso questa commemorazione, l’Amministrazione comunale ha voluto ribadire l’importanza del ricordo e della consapevolezza storica, elementi fondamentali per la costruzione di una memoria condivisa e per il rafforzamento dei valori di giustizia e di pace. Nel culmine della cerimonia, il Presidente del Consiglio comunale Antonio Tirabassi ha letto la toccante preghiera di Monsignor Antonio Santin, Vescovo di Trieste: una supplica scritta nel 1959 rivolta a Dio per le vittime di quelle tragiche vicende. Parole profonde, che hanno risuonato come un monito a non dimenticare e un invito alla riflessione collettiva sul valore della dignità umana e del rispetto tra i popoli.

O Dio, Signore della vita e della morte, della luce e delle tenebre, dalla
profondità di questa terra e di questo nostro dolore noi gridiamo a Te.

Ascolta, o Signore, la nostra voce.

Noi siamo venuti qui per innalzare le nostre povere preghiere e deporre i nostri fiori, ma anche per apprendere l’insegnamento che sale dal sacrificio di questi Morti. E ci rivolgiamo a Te, perché Tu hai raccolto l’ultimo loro grido, l’ultimo loro respiro.

Questo calvario, col vertice sprofondato nelle viscere della terra, costituisce una grande cattedra, che indica nella giustizia e nell’amore le vie della pace.

Ebbene, Signore, Principe della Pace, concedi a noi la Tua pace. Dona conforto alle spose, alle madri, alle sorelle, ai figli di coloro che si trovano in tutte le foibe di questa nostra triste terra, e a tutti noi che siamo vivi e sentiamo pesare ogni giorno sul cuore la pena per questi Morti, profonda come le voragini che li accolgono.

Tu sei il Vivente, o Signore, e in Te essi vivono. Che se ancora la loro purificazione non è perfetta, noi Ti offriamo, o Dio Santo e Giusto, la nostra preghiera, la nostra angoscia, i nostri sacrifici, perché giungano presto a gioire dello splendore del Tuo Volto.

E a noi dona rassegnazione e fortezza, saggezza e bontà. Tu ci hai detto: “Beati i misericordiosi perché saranno chiamati figli di Dio, beati coloro che piangono perché saranno consolati”, ma anche beati quelli che hanno fame e sete di giustizia perché saranno saziati in Te, o Signore, perché è sempre apparente e transeunte il trionfo dell’iniquità”.

 

L’Amministrazione Comunale di Mirandola conferma il proprio impegno a mantenere viva la memoria di questi tragici eventi, affinché il sacrificio delle vittime possa rappresentare un insegnamento per le future generazioni. Il Giorno del Ricordo non è solo un dovere istituzionale, ma un atto di responsabilità collettiva che rafforza il legame tra passato e presente, nella speranza di un futuro di pace e convivenza.

 

















Ultime notizie