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Continua il dialogo tra il Comune di Medicina, la Prefettura e i Carabinieri a favore del presidio di Portonovo

L’Amministrazione comunale di Medicina ha espresso la propria contrarietà alla chiusura della Stazione dei Carabinieri a Portonovo e continua a impegnarsi per garantire la presenza delle Forze dell’Ordine nel territorio. In quest’ottica, sono stati organizzati incontri con la Prefettura e i Carabinieri per approfondire la situazione e valutare soluzioni alternative.

In diversi momenti avvenuti nei giorni scorsi, il Sindaco di Medicina Matteo Montanari e l’Assessore alla Sicurezza Marco Brini hanno incontrato, in un clima di grande collaborazione, il Prefetto di Bologna Enrico Ricci, il Comandante provinciale dei Carabinieri Generale Ettore Bramato e il Comandante della Compagnia Carabinieri di Imola Capitano Domenico Lavigna.

Nonostante al Comune non sia ancora pervenuta alcuna comunicazione ufficiale riguardo la chiusura della Stazione di Portonovo, gli amministratori stanno lavorando per individuare una soluzione che garantisca la continuità del presidio sul territorio.

Il Comune di Medicina ha avanzato alcune proposte, tra cui la riorganizzazione degli spazi della struttura attuale per destinarli ad alloggi di servizio per i Carabinieri della Tenenza di Medicina; con l’obiettivo di migliorare le condizioni abitative, favorire l’arrivo di nuovi militari, mantenere il presidio di un territorio così vasto e fornire un sostegno concreto ai cittadini delle frazioni.

La Caserma dei Carabinieri di Portonovo rappresenta un fondamentale presidio di sicurezza e punto di riferimento per la comunità di Medicina. L’Arma dei Carabinieri ha garantito, negli anni, una presenza costante e una capacità di collaborazione con le altre Forze dell’Ordine e con l’Amministrazione comunale.

Nel 2020, il Ministero dell’Interno ha avviato un piano di riorganizzazione dei presidi delle Forze dell’Ordine che include anche l’accorpamento della Stazione di Portonovo alla Tenenza di Medicina. Questo piano rischia di ridurre ulteriormente la copertura di un territorio che ha una superficie di 159 km², il terzo più esteso della Città metropolitana.

Già con la riorganizzazione del 2014, che aveva portato alla soppressione del Comando Compagnia di Medicina e al conseguente passaggio a Tenenza, la Stazione di Portonovo era stata assegnata alla Compagnia di Molinella per riuscire a mantenere attivo un servizio essenziale per le frazioni più lontane dal capoluogo. Questo è stato possibile grazie all’intervento e alla mediazione dell’Amministrazione comunale guidata dall’allora Sindaco Onelio Rambaldi.

La Stazione di Portonovo ha sempre avuto un ruolo fondamentale anche nelle recenti emergenze, assicurando vicinanza e tranquillità alla popolazione. Attualmente, presidia quattro frazioni: Portonovo, Sant’Antonio, Buda e Fiorentina coprendo un territorio di 80 km², esattamente la metà dell’intero territorio medicinese.

«Collaborando positivamente con tutti i soggetti in campo vogliamo cercare una soluzione che permetta di mantenere a Portonovo un presidio dei Carabinieri. Continueremo a lavorare per garantire la massima sicurezza del territorio e il sostegno ai nostri cittadini» – dichiara il Sindaco di Medicina, Matteo Montanari.

















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