Mercoledì pomeriggio, al Temple di Sassuolo, sono stati presentati i sette progetti finanziati tramite il Bando “Giovani Attiv-AZIONI. YOUZ OFFICINA”, promosso dall’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico di concerto con gli Assessorati alle Politiche Giovanili dei Comuni che la compongono, per una cifra totale che ammonta a 25.000 Euro. La finalità è quella di sostenere il coinvolgimento, la partecipazione e la possibilità di sperimentarsi da parte dei giovani del territorio. I finanziamenti elargiti dall’Unione rientrano nel fondo della Regione Emilia-Romagna “GECO 13”, realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega in materia di Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale.
L’incontro al Temple è stato organizzato con i gruppi informali e le associazioni di giovani per sostenere la conoscenza tra le diverse realtà e la condivisione dei progetti, in un’ottica di scambio e anche di possibili collaborazioni future.
L’Avviso ha visto la partecipazione di quindici tra associazioni e gruppi informali (assoluta novità nel panorama dei bandi pubblici) provenienti da tutti i Comuni del Distretto Ceramico, dalla pianura fino alla montagna, segno di trasversale volontà di rinnovamento e aggregazione giovanile.
Uno dei gruppi informali aggiudicatari del contributo prende il nome di “Néa Quotidiano”: si tratta di una redazione giornalistica che vuole ammodernare la comunicazione nel Comprensorio Ceramico. “Néa: più di una semplice redazione” – così si chiama il progetto – è attivo tra Sassuolo, Fiorano, Formigine e Maranello e, disponendo di una squadra di collaboratori totalmente Under 25, si pone come obiettivo quello di informare le giovani generazioni sulle vicende locali, valorizzando l’esistente e promuovendo il nuovo. Come secondo punto, il gruppo si amplia all’organizzazione di iniziative o rassegne, siano esse culturali o ludiche.
Altri progetti finanziati sono: “San Frollenzo 7”, promosso dal Gruppo informale “San Frollenzo” insieme all’Associazione “Pro Loco Frassinoro”; e “Urban Festival”, promosso dal gruppo informale “Spezzati”. Il Gruppo “San Frollenzo” si impegnerà con l’organizzazione di un festival musicale promosso dai giovani per i giovani, previsto per il 10 agosto nel territorio di Frassinoro, mentre il Gruppo “Spezzati” organizzerà tra aprile e maggio un festival rivolto ai giovani – tra i 14 e i 28 anni – con proposte musicali di band emergenti, street art e una mostra fotografica nella frazione fioranese di Spezzano.
Vi è poi “Vitamina Festival” proposto dall’Associazione giovanile “Moninga”, già attiva nel territorio di Formigine e frazioni con eventi a sfondo musicale, che prevede la realizzazione di un festival musicale per sensibilizzare i giovani del territorio al tema della cooperazione internazionale. Segue il progetto “Le radici e le ali” promosso dal gruppo informale “Comitato Giovani dell’Appennino” insieme all’Associazione “Ramingo”, il quale si svilupperà nel Comune di Montefiorino con un festival dedicato ai giovani sul tema della ‘restanza’ per valorizzare il futuro e le possibilità di costruire il proprio progetto di vita rimanendo in un’area interna dell’Appennino.
Approvato il finanziamento anche all’associazione giovanile “Parkour”, che organizzerà il progetto “Parkyouz” tra i territori di Fiorano Modenese, Formigine, Maranello e Sassuolo e prevederà attività di ascolto e avvicinamento al parkour per promuovere uno stile di vita sano e contrastare il drop-out sportivo e il disagio giovanile. L’ultimo progetto finanziato è “Ritual”, presentato dall’Associazione giovanile “Blue Velvet Group”, che prevede la realizzazione di tre giornate tra giugno e luglio dedicate alla musica elettronica e allo spettacolo, con proposte in natura all’interno di un’area archeologica del territorio di Prignano sulla Secchia.
«Non possiamo che esprimere i nostri più sentiti ringraziamenti all’Unione – commentano congiuntamente i rappresentanti dei gruppi e delle associazioni – per questo Bando, aperto ai gruppi informali oltre che alle associazioni. L’opportunità di essere protagonisti nelle attività che si svolgono nel Distretto è per noi un onore. Coinvolgere i giovani significa guardare al futuro, dando risposte nuove a bisogni nuovi. Sentiamo spesso dire che ‘non c’è niente da fare’ nella zona: è per smentire queste frasi che abbiamo ideato i progetti e, grazie al finanziamento della Regione, potremo concretizzarli in tempi brevi».