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Dal 1° marzo 2025 decorrono le nuove tariffe per il trasporto pubblico locale del bacino di Bologna

Partita un’azione capillare da parte di Tper per informare e aiutare gli utenti a scegliere il titolo di viaggio più appropriato e adatto alle esigenze di mobilità di ciascuno

Con l’approvazione finale da parte di tutti gli Enti coinvolti (Comune di Bologna, Città Metropolitana di Bologna e Comune di Imola), entrano in vigore da sabato 1° marzo 2025 le nuove tariffe.

È una revisione tariffaria che tutela chi utilizza il trasporto pubblico più che occasionalmente, sia in città che in ambito metropolitano.

Gli abbonamenti annuali, infatti, registrano un aumento massimo di 10 euro (i prezzi di quelli urbani erano fermi dal 2011, gli extraurbani dal 2019) e restano valide tutte le agevolazioni e le scontistiche esistenti per le varie categorie d’utenza che già oggi ne fruiscono. L’adeguamento tariffario incide dunque in modo più rilevante sulla corsa semplice, urbana ed extraurbana a zone, che avrà costo diverso in funzione della modalità di acquisto. A titolo di esempio, il costo di una corsa singola nell’area urbana di Bologna varia infatti da 1,90 euro, se acquistata con un carnet da dieci corse (City Pass), pratico e senza scadenza, a 2,30 euro per i biglietti acquistati alle rivendite, nei Punti Tper o comprati a bordo con carta bancaria contactless. Il biglietto di corsa singola attraverso carta bancaria contactless è possibile su tutta la rete e prevede in area urbana di Bologna il calcolo automatico della miglior tariffa (best fare) con tetto massimo di spesa pari al valore del biglietto giornaliero di 9 euro senza limiti di corse durante la giornata. Verrà, poi, introdotta nel corso della prossima primavera la best fare settimanale urbana, che prevede una tariffa massima di 25 euro: una novità che sarà oggetto di specifica comunicazione all’utenza.

Pur avendo un utilizzo ormai residuale a seguito della diffusione di altri sistemi di pagamento, rimane comunque attivo l’acquisto a bordo del titolo di viaggio con monete al costo di 2,50€.

Il mensile urbano di Bologna (impersonale) costerà 39 euro invece dei precedenti 36.

Nel caso del comune di Imola, il biglietto urbano costerà 1,90 euro (a bordo con monete 2,50 euro), 16 euro il City Pass, 31 euro il mensile. L’abbonamento annuale urbano ordinario scenderà dagli attuali 256 a 246 euro. Sarà, inoltre allargata la platea dei beneficiari dell’abbonamento annuale senior a tariffa ridotta, che sarà sottoscrivibile da chi ha più di 65 anni.

I medesimi criteri adottati per l’adeguamento tariffario urbano trovano applicazione anche per le tariffe extraurbane: alla pagina tper.it/tariffe2025 sono disponibili tutti i dettagli.

Come già annunciato dal Comune di Bologna, sono diverse, poi, le novità che accompagnano questo intervento tariffario.

Quattro fra tutte:

  • La prima novità riguarda la gratuità fino a un massimo di due accompagnatori per i bambini residenti a Bologna, che frequentano le scuole materne ed elementari, titolari di abbonamento “Salta Su” fornito dalla Regione Emilia-Romagna o dal Comune di Bologna. Fino a un massimo di due accompagnatori potranno accompagnare, uno per volta, e/o andare a prendere le bambine e i bambini nel percorso casa scuola, sia all’ingresso che all’uscita.  Sulla gratuità per gli accompagnatori è possibile trovare tutte le informazioni sul sito tper.it/insiemeascuola. Allo stesso indirizzo è disponibile il modulo di autocertificazione. Per poter beneficiare di questa agevolazione è necessario portare con sé la fotocopia dell’abbonamento “Salta Su” del minore, il modulo debitamente compilato in tutte le sue parti e un documento di identità in corso di validità.  I genitori dei bambini o bambine che frequentano il primo anno di materna e che fino ad oggi non erano in possesso dell’abbonamento “Salta Su” (in quanto sotto il metro di altezza e quindi già aventi diritto al viaggio gratuito) possono già ritirare l’abbonamento nei Punti Tper e, quindi, fruire dell’opportunità dell’accompagnamento gratuito.
  • La seconda novità riguarda un’agevolazione che il Comune di Bologna ha introdotto per gli abbonati annuali residenti in città: se in possesso di un ISEE inferiore ai 35 mila euro (e se non già beneficiari di altre agevolazioni su abbonamenti annuali) potranno beneficiare di un bonus di 20 euro emesso dal Comune di Bologna che farà scendere, così, l’abbonamento al di sotto del prezzo ante modifica. L’abbonamento urbano personale prima della manovra costava, infatti, 300 euro; dal primo di marzo passa a 310, che diventano 290 per chi utilizzerà il bonus messo a disposizione dall’Ente locale.  Questo provvedimento sarà operativo appena possibile, una volta definita la specifica procedura, di cui sarà data informazione.
  • Un’altra novità riguarda la modalità di rateizzazione del pagamento per l’acquisto di abbonamenti annuali. Le tre rate già previste diventano ora sei. All’atto di sottoscrizione sarà, quindi, possibile rateizzare il pagamento dell’abbonamento annuale personale – urbano o extraurbano- suddividendo l’importo in sei tranche da pagare entro nove mesi dalla sottoscrizione, previo addebito diretto Sepa (SDD).
  • Infine, come già indicato, verrà introdotta la nuova best fare (miglior tariffa) settimanale a €25 per chi utilizza la carta contactless per muoversi senza pensieri e in assoluta libertà.

Per l’attuazione del nuovo sistema tariffario, Tper ha messo in campo tutti gli adeguamenti tecnici per consentirne la decorrenza dal primo di marzo. È possibile, tuttavia, che qualche disallineamento – dovuto all’inevitabile aggiornamento dei sistemi – permanga nei primissimi giorni delle nuove tariffe, in particolare alle emettitrici meccaniche a monete a bordo autobus.

Tper assicura che l’impegno dell’azienda è massimo per dare attuazione alle molte novità previste dal nuovo sistema tariffario. L’azienda si scusa sin da ora per eventuali disguidi che potessero verificarsi, e invita le persone a non affollare i Punti Tper nei primi giorni di decorrenza della manovra. Si ricorda, infatti, che i titoli precedentemente acquistati rimangono pienamente validi.  Si sottolinea, tuttavia, che, a prescindere dall’intervento tariffario – in ragione del cambiamento tecnologico, che è attualmente in corso, dai biglietti cartacei con banda magnetica ai nuovi titoli con QR code – si prevede una campagna di ritiro e rimborso dei biglietti singoli o della quota non fruita dei vecchi titoli multi-corse che verrà adeguatamente comunicata in tempo utile per le esigenze di tutti.

Per approfondire opportunità e temi relativi all’adeguamento tariffario e ottenere anche informazioni dedicate alle diverse categorie d’utenza, la pagina web di riferimento è all’indirizzo tper.it/tariffe2025. È sempre disponibile per l’utenza anche il Customer Center telefonico Tper, al numero 051 290 290 che è stato potenziato per cercare di dare massima informazione.

La dichiarazione dell’assessore Comunale Michele Campaniello

“Domani entra in vigore il nuovo quadro tariffario, una misura non procastinalibe per via dei tagli che ha subito l’Amministrazione comunale dal Governo centrale e soprattutto per gli adeguamenti contrattuali dovuti per il contratto di trasporto pubblico. Questa misura serve sopratutto a sostenere gli abbonati, che rappresentano la stragrande maggioranza di passeggeri, e ad agevolare chi utilizza il trasporto pubblico ogni giorno in particolare per motivi di lavoro.

Il Tavolo con le associazioni di categoria, i sindacati e Legambiente sta procedendo positivamente. Grazie alle risorse che entreranno con la nuova manovra tariffaria potremmo attuare sia ulteriori agevolazioni che migliorare il servizio per qualità e quantità”.

















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