L’attività di controllo del territorio, congiunta ai successivi approfondimenti investigativi condotti dai Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Santa Croce, ha permesso di acquisire importanti elementi di presunta responsabilità nei confronti di una donna residente a Reggio Emilia, in relazione al possesso di un ingente quantità di sostanze stupefacenti sintetiche destinate al probabile spaccio.
Per dare riscontro alle informazioni acquisite, i carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce, hanno predisposto un apposito servizio culminato con la perquisizione domiciliare della donna che ha consentito di rinvenire circa 700 grammi di metanfetamina cloridrato, sostanza stupefacente denominata Shaboo (una delle più potenti droghe sintetiche in circolazione in Europa, dagli effetti devastanti) e circa un chilo e mezzo di sostanza in cristalli, ritenuta da taglio in quanto le analisi eseguite preso il laboratorio del Reparto Operativo dei Carabinieri del capoluogo felsineo non hanno rilevato essere stupefacente, nonché la somma di oltre 9.000 euro in contanti.
È accaduto ieri mattina, quando i militari di Reggio Emilia Santa Croce, sulla scorta di pregresse acquisizioni, si sono recati presso l’abitazione della 29enne nigerina, procedendo ad una perquisizione di iniziativa. Venivano così rinvenuti dei sacchetti con all’interno della sostanza avvolta in tovaglioli, pronta per essere tagliata per un totale complessivo di circa 2,5 Kg. di sostanza in cristalli. All’interno di alcune buste la cifra di €9.250, in tagli da 50 € e da 100€, che la stessa non sapeva giustificarne il possesso, oltre ad un bilancino di precisione sporco di sostanza stupefacente. La sostanza rinvenuta è stata sottoposta ad analisi presso il competente laboratorio dei Carabinieri; le risultate sono state positive in ordine alla presenza, quale principio attivo, di metanfetamina per circa 700 gr., tanto da poterne ricavare circa 1.200 dosi medie singole. Stupefacente, sostanza da taglio e danaro contante rinvenuti sono stati sequestrati.
Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri hanno tratto in arresto la 29enne nigeriana, domiciliata in città, ristretta al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.