Nella mattina di ieri, la Polizia di Stato di Modena, con il supporto della Polizia Locale, ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato a contrastare il degrado urbano in area Cialdini, oggetto anche di segnalazione da parte dei residenti della zona.
L’attività ha interessato in particolare il parcheggio sottostante il cavalcavia Cialdini in via Razzaboni.
Sul posto, gli agenti hanno accertato che una parte del parcheggio privato ad uso pubblico era stata destinata a una sorta di accampamento temporaneo, dove al momento alcune persone stavano dormendo su giacigli di fortuna.
All’atto dell’identificazione, un uomo e una donna di 40 anni hanno opposto resistenza agli agenti, urlando contro di loro e minacciandoli. Entrambi sono stati denunciati per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. La donna è stata trovata anche in possesso di un cutter. L’uomo e tre cittadini tunisini di 45, 42 e 34 anni sono stati accompagnati in Questura al fine di verificare le loro esatte generalità e sottoposti ai rilievi fotodattiloscopici a cura del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica. Accertatane l’irregolare presenza sul territorio nazionale, l’Ufficio Immigrazione ha istruito le pratiche per la loro espulsione.
Nella stessa giornata, in esecuzione del provvedimento di trattenimento del Questore, uno dei tre cittadini tunisini è stato accompagnato da personale della Polizia di Stato presso il Centro per i Rimpatri di Potenza, un altro rimpatriato con volo charter dall’aeroporto di Trieste.
Complessivamente sono state identificate sei persone, tutte già note alle Forze dell’Ordine, munite da personale della Polizia Locale, dell’ordine di allontanamento dall’area del cavalcavia Cialdini ai sensi della normativa vigente in materia di sicurezza delle città.
Al termine del servizio, è stato fatto intervenire personale tecnico per il rispristino del decoro dell’area con pulizia, rimozione di rifiuti e di oggetti abbandonati, mentre il monitoraggio antidegrado proseguirà nei prossimi giorni.