La Polizia di Stato, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale – VII Ambito territoriale di Modena, ha organizzato ieri mattina presso il Liceo Scientifico Fanti di Carpi un incontro sul tema della violenza di genere, rivolto agli studenti delle classi IV.
Il Dirigente del Commissariato di P.S. di Carpi, Vice Questore Paola Convertino, ha affrontato la tematica prima da un punto di vista normativo, quindi, ha illustrato nel dettaglio gli strumenti di contrasto: le diverse tipologie di ammonimento, le stanze protette, il protocollo SCUDO, le misure cautelari e il braccialetto elettronico.
L’Ispettore Beatrice Biasoli ha invece condiviso la propria esperienza maturata in Volante durante gli interventi di codice rosso.
Si è passati poi a una sorta di simulazione pratica che ha coinvolto in prima persona gli studenti che si sono alternati nell’impersonare i ruoli di vittima ed operatore di Polizia, così da comprendere quale sia l’empatia necessaria che si deve instaurare per vincere il muro di resistenza dietro cui sovente si nasconde chi subisce violenza.
L’incontro si è concluso con una riflessione di carattere generale sull’importanza del rispetto delle regole, su cosa sia un reato e quando un minore possa diventarne responsabile e quindi imputabile davanti alla legge, sulle eventuali conseguenze e sul ruolo della Polizia nel prevenire oltreché reprimere le devianze giovanili.
Si è sottolineata l’importanza di un confronto continuo e costruttivo sui comportamenti che integrano e assumono i connotati tipici di un reato al fine di scoraggiare sul nascere i comportamenti di prevaricazione e prepotenza.
Con l’occasione è stato spiegato il funzionamento dell’app “Youpol “della Polizia Stato nata inizialmente per segnalare episodi di spaccio e bullismo ed estesa anche ai reati di violenza tra le mura domestiche.