I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Modena hanno arrestato un uomo 26enne di origini marocchine, colto nella flagranza del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari dell’Arma, impegnati il 10 marzo scorso in un servizio di pattugliamento della città, notavano l’interessato aggirarsi nei viali a ridosso del centro cittadino che, alla vista della “gazzella”, cercava improvvisamente di defilarsi per altre strade, come a voler eludere un potenziale controllo.
Proprio simile condotta non sfuggiva alla vigilanza dei militari, che ritenendo sospetto quell’atteggiamento, decidevano di fermare l’uomo e sottoporlo a controllo. Non avendo lo stesso alcun interesse privato né professionale a Modena, i Carabinieri procedevano ad ispezione del mezzo da questi condotto, ritrovando al suo interno ben 5 panetti di sostanza stupefacente del tipo hascisc.
Associato alla casa circondariale di Modena, il 12 marzo 2025 il G.I.P. del locale Tribunale, dopo la convalida dell’arresto, ha applicato nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.
I movimenti sospetti di troppi stranieri che si addentravano in uno stabile di Modena, invece, non sono sfuggiti ai militari della Sezione Radiomobile che, con l’ausilio di unità cinofila della Polizia Locale, ha deciso di perquisire l’appartamento in cui gli uomini si erano addentrati.
Nella primissima mattinata dell’11 marzo scorso, i militari hanno così sorpreso la padrona di casa, una donna 42enne italiana, in possesso di 11 grammi di hascisc, 3 di marijuana 1,5 di cocaina, destinati al consumo personale. In sua compagnia venivano identificati 5 uomini, tra i quali 3 cittadini tunisini – di 20, 28 e 32 anni – irregolari sul Territorio Nazionale.
I Carabinieri hanno proceduto al sequestro dello stupefacente e alle segnalazioni alle competenti Autorità nei confronti di tutti gli interessati.
L’attività rientra nell’ambito della campagna di prevenzione e repressione del consumo delle sostanze stupefacenti in città, e i controlli sono stati intensificati anche, ricorrendone i presupposti di legge, con perquisizioni stradali e domiciliari.
Il consumo personale della droga è sanzionato in via amministrativa, e prevede la possibilità che il Prefetto disponga la sospensione della patente di guida, del certificato di idoneità alla guida per ciclomotori e divieto di conseguirli fino a tre anni, la sospensione della licenza di porto d’armi, del passaporto o del permesso di soggiorno o divieto di conseguirli.