Formare, includere, crescere: con questi obiettivi la Fondazione CR Carpi aderisce e sostiene, attraverso Acri, il bando vIvA, promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale e Google.org.
L’iniziativa mette a disposizione 2,6 milioni di euro per finanziare progetti di formazione volti a sviluppare competenze digitali nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, con un’attenzione particolare ai settori del made in Italy. Il bando si rivolge a persone in condizioni di vulnerabilità, con l’obiettivo di offrire loro nuove opportunità professionali e favorire l’inserimento lavorativo.
La diffusione dell’Intelligenza Artificiale sta trasformando il mondo del lavoro, si stima che possa assistere il 58% dei lavori in Italia oltre a contribuire a un incremento dell’8% del PIL nei prossimi dieci anni. Secondo INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche), circa la metà della forza lavoro italiana è direttamente coinvolta dall’impatto dell’IA sia in termini positivi che negativi. In questo contesto, la carenza di competenze digitali rischia di accentuare il divario sociale e occupazionale. Si pone necessario pertanto pianificare fin da subito strumenti che garantiscano una formazione adeguata per utilizzare al meglio i nuovi strumenti. L’accesso alla formazione rappresenta una leva strategica per garantire pari opportunità e ridurre il rischio di esclusione. Il bando vIvA intende rispondere a questa sfida, investendo sulle persone e sulle loro competenze, affinché l’innovazione tecnologica diventi un’opportunità concreta anche per le fasce più vulnerabili della popolazione, e quindi un motore di crescita inclusiva.
Il bando, le cui risorse sono messe a disposizione pariteticamente dal Fondo per la Repubblica Digitale, al quale aderisce dallo scorso anno anche la Fondazione CR Carpi, e da Google.org, è aperto a soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro e aziende, che potranno presentare progetti, con richieste di contributo comprese tra 200.000 e 300.000 euro, per la formazione per persone in condizioni di vulnerabilità. L’obiettivo è duplice: da un lato, favorire la crescita di competenze digitali in settori strategici come il made in Italy, dall’altro, supportare categorie svantaggiate, tra cui disoccupati, NEET, lavoratori a rischio di sostituzione, persone con disabilità, minoranze sottorappresentate e vittime di violenza.
Le proposte progettuali devono essere inviate entro le ore 13:00 del 12 giugno 2025. Per tutti i dettagli relativi al bando si può consultare il sito fondorepubblicadigitale.it o scrivere a viva@fondorepubblicadigitale.it