Nell’ambito delle celebrazioni per il quarantesimo di fondazione dell’Istituto Superiore B. Russell, proseguono gli appuntamenti della rassegna “I mercoledì del Russell”. Dopo gli incontri sulle esperienze di chirurgia ortopedica, sull’arte e il giudizio estetico e sulla fisica della giocoleria, domani, mercoledì 19 marzo, alle ore 20:30, presso la Sala dell’Antico Portico di Palazzo Ducale, il prof. Federico Tosi parlerà de LE LUNE DEI PIANETI GIGANTI. Alla scoperta dei tesori del Sistema Solare Esterno.
Originario di Guastalla, dove ha frequentato il liceo scientifico Passerini, Federico Tosi è ricercatore dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) presso la sede di Tor Vergata a Roma e docente del corso di Fisica dei Pianeti del Sistema Solare ed Esopianeti presso l’Università Roma Tre. Si occupa prevalentemente di analisi dati acquisiti da strumenti di telerilevamento installati a bordo di sonde spaziali interplanetarie e il suo tema di ricerca principale riguarda la determinazione delle proprietà fisico-chimiche di vari corpi del Sistema Solare.
Il professor Tosi è nel team di scienziati che il 14 aprile 2023 ha seguito il lancio della sonda Juice dalla Guyana francese per studiare dal 2031 i satelliti scoperti da Galileo Galilei e fare luce sull’esistenza di mondi abitabili, idonei a forme di vita. Nel nostro Sistema Solare, quasi tutti i 288 satelliti naturali finora scoperti orbitano attorno ai quattro pianeti giganti Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Allontanandosi dal Sole, oltre la “linea della neve” dove le temperature superficiali scendono enormemente, la composizione chimica delle lune planetarie è dominata dal ghiaccio d’acqua. Tuttavia, non tutte le lune ghiacciate sono mondi morti e craterizzati. Un’esplorazione robotica approfondita condotta negli ultimi decenni ha rivelato che su alcune lune ghiacciate si è verificata, o si verifica tuttora, attività geologica. Sotto la loro superficie visibile, alcune lune ospitano veri e propri oceani sotterranei dove l’acqua liquida è mescolata ad elementi biogenici, offrendo un habitat potenzialmente idoneo allo sviluppo di forme di vita elementari.
L’evento di domani sera è aperto a tutta la cittadinanza con ingresso libero.
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Domani, mercoledì 19 marzo, alle ore 19, gli studenti e le studentesse delle classi 1^, 2^ e 3^ della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto S. Orsola di Guastalla si esibiranno sul palcoscenico del Ruggeri nello spettacolo “SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE” di W. Shakespeare, con traduzioni di G. Baldini e Studio PXL Milano, a cura di Antonella Panini.
Si tratta della seconda serata di spettacoli messi in scena dagli alunni e alunne dell’Istituto guastallese nell’ambito del Progetto Teatro 2024/25, dopo “IL BAMBINO CHE SAPEVA VOLARE” con gli alunni e le alunne di 3^, 4^ e 5^ della Scuola Primaria, adattamento del racconto ‘Peter Pan’ di James M. Barrie, a cura di Antonella Panini.
Entrambi gli spettacoli sono accompagnati dal canto di tutte le classi dell’istituto e hanno la regia di Antonella Panini in collaborazione con Marco Santachiara. Allestimento e costumi a cura di Ars Ventuno Scuola di Teatro Guastalla.
“Il Progetto Teatro, patrocinato ogni anno dal Comune di Guastalla che offre gratuitamente l’uso del teatro comunale, impegna il nostro Istituto da più di venti anni, affidandone la direzione alla regista Antonella Panini. È un percorso di crescita personale che utilizza linguaggi alternativi per la maturazione degli alunni, confermando una valenza manifesta per la messa in campo di competenze maturate e da maturare trasversali agli apprendimenti scolastici. Il coinvolgimento degli alunni in questa esperienza teatrale con il sostegno del canto agli spettacoli, rende inclusiva e partecipata la proposta formativa. Per questo invitiamo tutti gli alunni a partecipare diventando così testimoni di una esperienza emozionante e unitaria” spiegano dall’Istituto S. Orsola.
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Fino al 23 marzo 2025 nel cortile interno di Palazzo Ducale si visita la mostra “Passi di libertà” sui settant’anni di diritti delle donne, a cura di Elena Falciano dell’Archivio e Fototeca Spi CGIL- Reggio Emilia e Caterina Liott del Centro documentazione donna-Modena. Dalla conquista del voto, nell’Italia liberata dal Fascismo, ai diritti civili e sociali enunciati nella Costituzione, alle lotte per l’applicazione degli stessi e per la valorizzazione delle differenze di genere e l’autodeterminazione femminile. Un cammino compiuto in 70 anni, che fa i conti con la storia millenaria del concetto di cittadinanza da sempre esclusivamente maschile. La mostra restituisce una storia collettiva, sintesi di policrome memorie individuali, fatte di lavoro quotidiano, dentro e fuori casa, di impegno politico nel sindacato, nei partiti e soprattutto nelle associazioni femminili.
Al piano nobile della dimora gonzaghesca, fino al 31 marzo, è aperta la mostra documentaria “La Lenzuolata. 8 marzo 1978” con l’esposizione di materiale fotografico sull’esperienza delle donne a Guastalla negli ani Settanta, nell’allestimento curato da Loris Marmiroli e Fausto Franzosi. Di quest’ultimo, poi, si visita un’altra imperdibile mostra fotografica, allestita sempre al primo piano di Palazzo Ducale: “Guastalla frammenti di un racconto”, bellissimi scatti in bianco e nero di Fausto Franzosi e dell’Archivio Fotografico Maldotti. L’esposizione, di cui è disponibile il catalogo, è un viaggio nel tempo, un invito ad una suggestiva passeggiata che tocca alcuni luoghi significativi della città, visti attraverso l’interpretazione fotografica moderna e la raccolta di immagini della prima metà del Novecento.
Infine, la quarta mostra, “Primavera Naif a Guastalla” (foto), è allestita presso la ex chiesa di San Francesco ed espone le opere di venti artisti naif che raccontano, con tecniche ed espressioni diverse, i temi tipici dell’arte cosiddetta ‘ingenua’. Un’arte fortemente legata al nostro territorio che ha visto in Antonio Ligabue il più noto e straordinario interprete. Espongono: Gianni Bagni, Mirko Bajsic, Brenno Benatti, Fausto Bianchini, Bruno Biazzi, Luigi Camellini, Paolo Camellini, Manola De Gobbi, Dino Fiorini, Paolo Incerti “Pavel”, Rafael Leon, Luciano Lipreri, Amedeo Marchetti, Franco Mora, Carlo Moretti, Antonio Motta, Mario Orsini, Gianni Pontiroli, Natale Rovesti, Gianni Verona.
La mostra, corredata di catalogo con testi di Tiziano Soresina e foto di Fausto Franzosi, resta aperta fino al 30 marzo.
Info: Ufficio Cultura 0522 839761 – 56 / ufficiocultura@comune.guastalla.re.it