Si intitola “La percezione del secondo tocco. Tecnica e filosofia del palleggiatore” il libro di Manù Benelli che sarà presentato sabato 22 marzo, alle ore 10.30, nella sala civica di Albinea (via Morandi 9).
L’autrice sarà intervistata da Barbara Fontanesi e spiegherà l’importanza del ruolo del palleggiatore nel volley, le doti tecniche e psicologiche necessarie per giocare in quella posizione. L’iniziativa, a ingresso libero, è organizzata da Comune, Biblioteca e Polisportiva Albinetana.
Manù Benelli è nata a Ravenna nel 1963 dove tuttora vive. È la più titolata giocatrice di pallavolo della storia italiana, avendo vinto: 11 scudetti (consecutivi vinti dal 1980-81 con la maglia di Ravenna), 6 Coppe Italia, 2 Coppe dei Campioni, un Mondiale per Club. Nel 1995 lascia Ravenna approdando alla Roma, in Serie A2, tornando tuttavia nel massimo campionato italiano già nella stagione successiva, ingaggiata da Reggio Emilia, dove contribuisce alla vittoria della Coppa CEV 1997-98 e a raggiungere la finale scudetto l’anno successivo. Dopo un triennio in terra emiliana fa rientro a Ravenna dove conclude la propria carriera da atleta professionistica al termine del campionato 1999-00.
Con la nazionale ha vinto un bronzo agli europei del 1989 e ha vestito la maglia azzurra per ben 325 volte. Il 25 marzo 2019 entra nella Hall of Fame italiana. Nel 2014 fonda la Volley Academy Manù Benelli, di cui è tuttora direttrice tecnica. La Volley Academy ha lanciato la prima scuola per palleggiatori/trici in Italia e tiene numerosi clinic e camp per giovani atleti in tutta la penisola.