Innovazione a servizio della tradizione e non solo: sono da sempre le parole d’ordine di Maurizio Fini, che rimane alla guida della Consorteria del Balsamico Tradizionale fino alla primavera 2028, investito dalla delibera consigliare che lo ha acclamato Gran Maestro per il prossimo triennio.
Ora il neo Consiglio Direttivo, oltre al Gran Maestro, è composto da altri 13 volontari: Dino Stefani, Giordano Foroni, Lorella Beneventi, Lidia Corni, Mascia Camurri, Federico Schianchi, Giorgio Roncaglia, Giovanni Solmi, Roberto Calanchi, Lino Gazzotti, Alessandra Giordano, Fabio Giberti e Massimiliano Maccari in veste di invitato permanente alle riunioni del Consiglio Direttivo.
La carica di Gran Maestro, che Fini ricopre da 8 anni, gli conferisce la responsabilità di custode di una tradizione centenaria e garante di un prodotto unico che nasce, da secoli, nei sottotetto delle case modenesi; ha anche il compito importante e delicato di tramandare l’arte del Balsamico ai tantissimi giovani che negli ultimi anni si sono avvicinati alla Consorteria: attualmente l’associazione conta oltre 200 Allievi praticanti.
Modenese originario di Ravarino, 76 anni, ex imprenditore nell’ambito della fotografia, Maurizio Fini è spilambertese d’adozione, visto il tempo e la passione che da anni dedica alla Consorteria e a Spilamberto. A questo proposito il Sindaco di Spilamberto, Massimo Glielmi ha confermato la volontà di una definitiva assegnazione di nuovi spazi che consentano alla Consorteria di migliorare ulteriormente la propria attività.
“E’ un piacere e un onore avermi permesso di guidare fin qui la Consorteria, e apprezzo moltissimo la fiducia con cui oggi mi è stato rinnovato l’incarico – ringrazia il Gran Maestro Maurizio Fini – Ho sempre cercato di agire e prendere decisioni solo dopo aver ascoltato decine e decine di punti di vista, scegliendo poi la strada in grado di accrescere il valore, l’immagine, la reputazione della Consorteria. In questi anni ho lavorato – e continuerò a farlo – affinchè tutti gli associati si sentissero parte di una squadra e di un lavoro comune. Oggi posso dire che la parola d’ordine dell’associazione condivisa da tutti è effettivamente “la Consorteria è anche mia!”
In questa occasione, a sorpresa, il sindaco di Medolla Alberto Calciolari e il vicesindaco Stefano Bonfatti hanno recapitato e firmato la convenzione che affida la gestione e la conduzione dell’Acetaia Comunale di Medolla alla Consorteria: la nuova Acetaia di Medolla va ad aggiungersi al circuito “Aceto in Comune”, che coinvolge le 25 acetaie del territorio modenese nate e cresciute con il tenace apporto del Gran Maestro Maurizio Fini; il progetto è sostenuto concretamente dalle diverse amministrazioni comunali, anche attraverso i cartelli stradali che accolgono chi entra in città con la dicitura “Terra di Balsamico”.