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Monopattini: fino al 30 giugno a Modena le domande per attivare il servizio

Pubblicato il bando per le autorizzazioni a svolgere attività di sharing fino al 31 marzo 2028: quattro le licenze attivabili con massimo 300 mezzi ciascuna

Hanno tempo fino al 30 giugno per presentare la propria manifestazione d’interesse le aziende interessate ad attivare un servizio di sharing di monopattini a propulsione prevalentemente elettrica (Mppe) nel territorio comunale di Modena.

L’Amministrazione comunale ha infatti pubblicato un avviso pubblico per lo svolgimento di servizi di sharing di monopattini elettrici in modalità free-floating (a flusso libero), in continuità con quello precedente ma, considerata la riduzione progressiva del numero di operatori e valutata la domanda, ridimensionato nel numero di licenze attivabili, pari a un massimo di quattro, con un numero di veicoli per operatore non superiore a 300 (complessivamente fino a un massimo di 1.200 veicoli in funzione sul territorio per servizi di sharing pubblici).

Le nuove autorizzazioni, una volta rilasciate a seguito di controllo dei requisiti necessari, avranno validità fino al 31 marzo 2028. L’avviso per raccogliere le nuove manifestazioni d’interesse è consultabile nella sezione Amministrazione trasparente (sotto Amministrazione) del sito istituzionale (www.comune.modena.it), categoria Bandi di gara e contratti, sezione Altri bandi, avvisi e pubblicazioni.

Nel caso di presentazione di domande in numero superiore a quattro, varrà l’ordine di presentazione delle stesse. Le tre società già autorizzate e attive (Bolt, Ride-dott e Voi), qualora interessate a proseguire l’erogazione del servizio, dovranno inviare richiesta di rinnovo dell’autorizzazione nella quale si dichiara il permanere dei requisiti necessari richiesti dall’avviso e la documentazione relativa alla polizza assicurativa. A seguire, l’Amministrazione provvederà ai controlli necessari e, se con esito positivo, l’autorizzazione verrà prorogata per il periodo richiesto e comunque non oltre il 31 marzo 2028. In attesa della presentazione della domanda e delle verifiche, i servizi già attivi potranno proseguire.

Sulla base dell’avviso pubblico, gli operatori dovranno sottoscrivere un adeguato contratto di assicurazione della responsabilità civile per danni a terzi con massimale di copertura non inferiore a 5 milioni di euro per sinistro, con estensione ai danni subiti dagli utenti del servizio se riconducibili a causa, fatto od omissione dell’operatore, oltre all’estensione della copertura alla responsabilità civile personale del conducente.

La sosta (chiusura della corsa) dei monopattini elettrici dei servizi di sharing autorizzati può avvenire in tutte le aree pubbliche e a uso pubblico del territorio comunale, nel rispetto della segnaletica e delle norme vigenti, a esclusione di piazza Grande, Calle dei Campionesi, via Lanfranco e corso Duomo, facenti parte del sito Unesco, per garantire la tutela dell’area di notevole pregio storico-monumentale. Non sono invece poste limitazioni alla circolazione dei veicoli del servizio di sharing sul territorio, fatte salve le norme nazionali. L’Amministrazione potrà estendere o restringere le aree di inibizione della chiusura della corsa o definire aree con inibizione della sosta o della circolazione.

















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