I militari della Tenenza dei Carabinieri di Scandiano, a seguito di specifiche attività investigative, hanno individuato il presunto responsabile di due furti di rame commessi con l’utilizzo di una sua autovettura che in realtà non poteva essere utilizzata in quanto sottoposta a fermo amministrativo. Per questi motivi con l’accusa di furto aggravato e violazione di sigilli i Carabinieri hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un uomo di 55 anni residente a Reggio Emilia.
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. Le indagini sono scattate a seguito della denuncia presentata nel marzo scorso da una donna 67enne e hanno portato all’individuazione del presunto autore di due furti di rame avvenuti nella frazione di Pratissolo. La donna aveva segnalato il furto di quasi tutta la copertura in rame dal tetto della cappella gentilizia di famiglia, situata all’interno del cimitero della frazione. Due giorni dopo, un analogo episodio veniva denunciato dal presidente dell’associazione sportiva dilettantistica “Boiardo Maer”, situata a poca distanza dal cimitero.
Le analogie tra i due episodi – tra cui la descrizione del veicolo utilizzato per la fuga, identico per modello e colore – hanno fatto ipotizzare un collegamento tra i due furti. In particolare, durante il secondo episodio, un testimone è riuscito ad annotare la targa dell’auto e a riconoscere chiaramente il volto del presunto responsabile. Gli elementi raccolti dai militari hanno permesso di concentrare l’attenzione su un 55enne residente a Reggio Emilia. L’uomo, oltre a essere stato riconosciuto dai testimoni durante un confronto fotografico, risultava essere l’utilizzatore dell’auto segnalata, il cui passaggio nei pressi dei luoghi dei furti è stato confermato anche dai sistemi di videosorveglianza comunali (varchi OCR), i cui filmati sono stati acquisiti dai Carabinieri. Dagli accertamenti è inoltre emerso che il veicolo era sottoposto a sequestro amministrativo per guida senza copertura assicurativa, una violazione riscontrata dagli stessi Carabinieri nel gennaio scorso (28/01/2025), sempre nei pressi del cimitero di Pratissolo, dove il veicolo era finito fuori strada e l’uomo identificato e sanzionato. Alla luce degli elementi raccolti, il 55enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia per i reati di furto aggravato e violazione di sigilli.