
Il Nonantola Film Festival nel 2025 compie 19 anni e si presenta al suo pubblico con un programma ancora più ricco di eventi, con tanti importanti ospiti e diverse novità, a partire da un completo restyling del sito www.nonantolafilmfestival.it. Una delle più importanti manifestazioni cinematografiche della provincia di Modena, conosciuta e apprezzata anche a livello nazionale, conferma la mission, inossidabile, di sempre: proporre opere prime e seconde di autori/autrici italiani/e che hanno avuto scarsa visibilità in sala a causa di una miopia distributiva che non ha creduto sufficientemente in loro. Inoltre per questa nuova edizione si sono incrementate le collaborazioni con associazioni culturali e non, sia del territorio che di altre regioni.
Il Festival si articolerà in 7 date (i primi due fine settimana di maggio dal 2 al 4 e dal 9 all’11 più un’anteprima il 28 di aprile), prevedendo la proiezione di 9 film italiani – presentati nei più importanti festival del cinema europei e vincitori di numerosi premi in Italia e all’estero – tra cui 7 opere prime, 1 opera seconda, 1 documentario realizzato per la maggior parte con filmati d’archivio.
Il programma si completa con la presenza di prestigiosi ospiti – attori, attrici, registi, montatori, costumiste, critici, distributori cinematografici – e di esponenti dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna e della Filcams Cgil Modena, e con due eventi dedicati al cinema del reale, una Masterclass, la gara “4 Giorni Corti” e la proiezione di un cortometraggio realizzato da studenti e studentesse dell’I.I.S. ‘A. Venturi’ di Modena con la supervisione dell’autore modenese Carlo Battelli.
La peculiarità della rassegna cinematografica 2025 del NFF è che ben cinque dei nove film presentati segnano l’esordio alla regia di due attori e due attrici (Michele Riondino, Neri Marcorè, Margherita Buy e Micaela Ramazzotti) e di una musicista e cantautrice (Margherita Vicario).
Tra le novità: una mostra di foto dal set dei più noti film e serie italiani recenti, quattro appuntamenti a fine proiezione con prodotti enogastronomici riservati al pubblico in sala, la presentazione di un libro su uno dei più importanti registi dei B-Movies americani degli anni ’40. Inoltre, per le classi primarie dell’Istituto Comprensivo ‘F.lli Cervi’ di Nonantola – che hanno risposto con entusiasmo alla proposta (14 classi per un totale di circa 270 presenze) – una selezione di corti del Festival internazionale di cinema d’animazione dedicato a bambini e ragazzi “Catch The Moon” organizzato dall’Associazione campana Gioco Immagine e Parole ODV, corti che gli alunni e le alunne potranno votare in diretta per decretare i loro preferiti.
La 19esima edizione del Nonantola Film Festival è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso lo SpazioF della Fondazione di Modena a cui hanno preso parte il Consigliere di Amministrazione della Fondazione di Modena Valerio Zanni, la Sindaca di Nonantola Tiziana Baccolini, il neo Presidente di Nonantola Film Festival APS Massimo Bondioli e il Direttore Artistico del Nonantola Film Festival Gianluigi Lanza.
Il programma
Ingresso gratuito – come sempre – a tutte le proiezioni e agli eventi.
Si parte con un’anteprima al Cinema Teatro Comunale di Bomporto lunedì 28 aprile alle 21: “Arrivederci Berlinguer!”, documentario dei registi Michele Mellara e Alessandro Rossi che saranno presenti in sala. Nel contesto dei funerali di Enrico Berlinguer, numerosi registi italiani hanno collaborato per creare un documentario intitolato L’addio a Enrico Berlinguer. Attraverso immagini tratte in gran parte da questo evento storico e da preziosi materiali d’archivio, il film di Mellara e Rossi offre uno sguardo intimo e profondo sul commiato verso questa figura iconica della politica italiana.
Quattro giorni dopo il festival si sposta al Cinema Teatro Massimo Troisi di Nonantola, con proiezioni, spettacoli ed eventi concentrati nei due weekend del 2, 3 e 4 maggio e 9, 10 e 11 maggio tra mattine, pomeriggi e sere.
Si parte venerdì 2 alle 19 con “Palazzina LAF”, pluripremiata (3 David di Donatello, 5 Nastri d’argento, 2 Ciak d’oro) opera prima di Michele Riondino. A Taranto nel 1997, Caterino lavora all’Ilva come operaio siderurgico. Un giorno, i dirigenti aziendali decidono di fare di lui una spia per individuare gli operai di cui sarebbe bene liberarsi, Caterino pedina i colleghi con lo scopo di denunciarli. Presenti in sala le costume designers del film Francesca e Roberta Vecchi; interverrà anche Lisa Cataldo di Filmcams Cgil Modena. Al termine della proiezione, un momento di convivialità riservato ai presenti in sala offerto dagli sponsor Coop Alleanza 3.0 e Umberto Cavicchioli e F.: ‘After Movie – degustazione enogastronomica e parole in libertà’.
Sabato 3 seconda giornata di festival, tutta al femminile: alle 17 ecco la commedia “Volare”, esordio alla regia di Margherita Buy. La paura di volare attanaglia Anna Bettini, un’attrice di talento che potrebbe aspirare al successo internazionale. A causa di questa sua fobia, l’occasione della vita, ovvero recitare in un film diretto dal regista coreano del momento, si sgretola. Introdurrà il film Fabiola Tinessa, consigliera dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna.
Alle 21 sullo schermo del Troisi arriva il feel-good movie “Gloria!” opera prima di Margherita Vicario presentato in concorso alla 74^ Berlinale, vincitore di un Nastro d’argento e di due Globo d’oro. Ambientato in un istituto femminile nella Venezia di fine ‘700, racconta la storia di Teresa, una giovane dal talento visionario. Accompagna il film in sala l’attore Natalino Balasso. Al termine della proiezione, secondo appuntamento con ‘After Movie – degustazione enogastronomica e parole in libertà’.
Sarà ancora la psicologa Fabiola Tinessa ad introdurre il primo film in programma domenica 4 maggio, ovvero “Felicità” di Micaela Ramazzotti. Quella di Desirè è una famiglia storta, composta da genitori egoisti e manipolatori, un mostro a due teste che divora ogni speranza di libertà dei propri figli. Lei è la sola che può salvare suo fratello Claudio dalla famiglia. L’esordio da regista della famosa attrice ha vinto il Premio del pubblico della sezione Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia 2024, e un Nastro d’argento per la migliore attrice.
Alle 21 ecco il secondo titolo della giornata, la commedia vincitrice di un premio al Giffoni Film Festival “Il più bel secolo della mia vita” opera prima di Alessandro Bardani, che al termine della proiezione incontrerà il pubblico assieme all’attrice Betti Pedrazzi, originaria di Carpi. Una legge ancora in vigore in Italia impedisce a Giovanni di sapere l’identità dei suoi genitori biologici. Per attirare l’opinione pubblica, l’uomo ottiene la complicità di Gustavo, centenario che vive in una casa di riposo. I due partono alla volta di Roma, dove dovranno incontrare il ministro dell’Interno.
Venerdì 9 maggio alle 10 e alle 14 la sala del Troisi sarà riservata agli alunni e alle alunne delle Primarie dell’I.C. “F.lli Cervi” di Nonantola per la proiezione di una selezione dei corti d’animazione del festival “Catch The Moon”, un progetto internazionale di promozione, produzione e diffusione del cinema d’animazione per bambini e ragazzi, organizzato dalle associazioni Gioco Immagine e Parole e Art33 in collaborazione con Cineteca Milano. Il progetto vuole diffondere e promuovere la fruizione e la conoscenza fra i più giovani dell’arte del cinema d’animazione, rappresentando un’occasione unica di allargamento degli orizzonti culturali e di conoscenza di mondi e culture attraverso il cinema d’animazione.
Sempre venerdì 9 maggio, alle 21 lo schermo del Troisi si illumina con la commedia “Zamora” opera prima di Neri Marcorè. Walter Vismara inizia a lavorare a Milano per il Cavalier Tosetto, che ha una fissazione per il calcio. L’uomo costringe i suoi dipendenti a sfidarsi in una competizione calcistica settimanale, che li vede divisi fra scapoli e sposati. In sala il montatore del film Alessio Doglione, già vincitore di un David di Donatello nel 2011 per “20 sigarette” di Aureliano Amadei.
Al termine della proiezione, nuovo appuntamento con ‘After Movie – degustazione enogastronomica e parole in libertà’.
Sarà invece il distributore Pietro Liberati della Trent Film ad accompagnare sabato 10 alle 17.15 il primo lungometraggio del bolognese classe 1992 Luca Zambianchi, “Quel che conta è il pensiero”. ‘Una commedia sinceramente autarchica’ che racconta di Giovanni, uno studente di medicina che divide il suo tempo tra esami non dati, la ricerca di un coinquilino per il suo appartamento, e un grande sogno nel cassetto: mettere su uno spettacolo teatrale interamente popolato da filosofi che affollano una fantomatica “Lavanderia da Sigmund”.
A chiudere la rassegna cinematografica della 19^ edizione del Nonantola Film Festival sarà domenica 11 alle 21 l’opera seconda di Piero Messina, “Another End”, presentata in concorso alla 74^ Berlinale e vincitrice del Nastro d’argento 2024 per il Miglior Soggetto. Una storia d’amore e di lutto che conferma Piero Messina tra i registi italiani più dotati: dopo la morte della moglie, Sal sprofonda nella disperazione. La sorella Ebe lo incoraggia a provare una tecnologia che permette di trapiantare in una persona viva i ricordi, i pensieri e la personalità del defunto. Nel cast internazionale, Gael Garcìa Bernal, Renate Reinsve e Bérénice Bejo. Al termine della proiezione, ultimo appuntamento con ‘After Movie – degustazione enogastronomica e parole in libertà’.
Il concorso “4 Giorni Corti”
‘4 Giorni Corti’ è il cuore pulsante del Nonantola Film Festival. E’ una sfida che si rinnova ogni anno, in cui la regola fondamentale per i videomaker che vi prendono parte, è produrre un cortometraggio della durata di 4 minuti, in soli 4 giorni, con gli elementi obbligatori (una frase e due oggetti) indicati dall’organizzazione e con le caratteristiche del genere cinematografico scelto tra quelli indicati sul sito (animazione, commedia, doc/mockumentary, drammatico, erotico, fantascienza, horror, muto, sentimentale, thriller, western metropolitano).
Le iscrizioni – rigorosamente gratuite – alla gara si chiudono martedì 22 aprile alle 23.59. Mercoledì 23 aprile alle 21 gli elementi obbligatori saranno pubblicati sul sito, dopodichè dal 24 al 27 aprile le troupe avranno tempo per girare il cortometraggio, che andrà consegnato tassativamente entro le 23.59 di domenica 27 aprile Gli organizzatori con l’aiuto di alcuni volontari selezioneranno nei giorni successivi i lavori finalisti da sottoporre poi alla Giuria di Qualità composta dal montatore Alessio Doglione, dal distributore Pietro Liberati, dalla curatrice di rassegne e blogger membro direzione UCCA Letizia Lucangeli, dal critico e saggista modenese Alberto Morsiani e dalla docente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e saggista Micla Petrelli.
Sabato 10 maggio nel corso del Galà di chiusura al Cinema Teatro Massimo Troisi dopo la proiezione di tutti i corti finalisti la Giuria di Qualità proclamerà i vincitori: 1500 euro al primo classificato, 500 euro al secondo e 250 al terzo, più eventuali altre menzioni. Sarà inoltre possibile per tutti votare i corti finalisti online (dalle 12 del 7 maggio alle 21 del 9 maggio) sul sito del festival e anche in presenza la sera del 10 maggio in sala, per assegnare la menzione speciale intitolata al videomaker Nicolò Gianelli. Uno degli sponsor del festival, Coop Alleanza 3.0 metterà inoltre in palio un premio speciale di 300 euro in buoni spesa per il lavoro che meglio avrà valorizzato la città di Nonantola.
Nel corso della serata sarà proiettato anche il cortometraggio realizzato dagli studenti e dalle studentesse dell’Istituto Statale d’Arte ‘A. Venturi’ di Modena nell’ambito del corso supervisionato dal regista modenese Carlo Battelli.
Eventi speciali ed Extra Festival
Cinque gli eventi speciali e un evento extra festival per questa 19esima edizione del Nonantola Film Festival che avranno luogo al Troisi, tutti ad ingresso gratuito.
Sabato 26 aprile alle 17:30 verrà inaugurata, presso lo Spazio Scialla a Nonantola, la mostra “CliCiak – Scatti di Cinema”. La mostra, risultata dal Concorso Nazionale per Fotografi di Scena organizzato dalla Biblioteca Malatestiana e dal Centro Cinema Città di Cesena, ha raggiunto nel 2024 la sua ventiseiesima edizione. La mostra è composta da 50 fotografie selezionate tra le 3.159 partecipanti, scattate da 49 fotografi a documentazione di 96 tra film, cortometraggi, fiction e serie tv realizzati nelle ultime due stagioni cinematografiche italiane. All’inaugurazione sarà presente Paolo Zanfini, direttore scientifico della Biblioteca Malatestiana di Cesena.
Tra gli scatti in mostra quelli di Greta De Lazzaris, vincitrice della miglior foto per “Io capitano” di Matteo Garrone, Enrico “Chico” De Luigi vincitore della miglior serie per “Comandante” di Edoardo De Angelis e Philippe Antonello vincitore della miglior serie televisiva per “Ripley” di Steven Zaillian. Il “Premio Giuseppe e Alda Palmas”, assegnato a un esordiente del concorso, è andato a Maurizio Greco per “Palazzina LAF” di Michele Riondino, mentre il premio speciale “Portrait ritratto sul set” è andato a Claudio Iannone per “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi nella Sezione bianco e nero e a Paolo Ciriello per “Un altro Ferragosto” di Paolo Virzì nella Sezione colore.
Le opere saranno visibili dal 26 aprile all’11 maggio in un allestimento diffuso presso gli esercizi commerciali di Nonantola e il foyer del Cinema Teatro Massimo Troisi.
La mostra è realizzata in collaborazione con Comune di Cesena, Biblioteca Malatestiana, PhotoNonantolarte e Photoclub Eyes.
Sabato 10 maggio alle 16 ecco la presentazione del libro del critico cinematografico e saggista Alberto Morsiani: “Cinema in penombra – Jacques Tourneur poeta del B-movie” edizioni Falsopiano. Dialoga con l’autore Marco Barozzi di Consorzio Creativo APS di Modena.
La Masterclass 2025 – in programma domenica 11 maggio alle 10.30– dal titolo ‘Il montatore del film nell’era digitale – Breve storia tecnologica del montaggio’ ha per protagonista il montatore cinematografico e televisivo Alessio Doglione. Vincitore del David di Donatello nel 2011 per “20 sigarette” di Aureliano Amadei, in quasi trent’anni di carriera Doglione ha montato un centinaio di progetti tra film e serie televisive, tra queste ultime “Il Gattopardo” prodotto da Netflix. In questo incontro si farà un veloce viaggio nella Storia del Cinema vista attraverso la storia della tecnologia del montaggio. L’evoluzione del linguaggio e l’evoluzione tecnologica in un’arte così meccanica hanno sempre camminato insieme, condizionandosi fortemente. Si vedranno alcuni spezzoni di film per raccontare quest’arte così tanto nascosta quanto l’unica veramente specifica dell’arte cinematografica. Verranno fatte anche una serie di considerazioni sull’ultima evoluzione del montaggio nell’era digitale, sul cambiamento della figura del montatore e sulle prospettive dell’Intelligenza Artificiale.
Domenica 4 maggio alle 18 è in programma l’evento «“80MM”: From private to public memoirs in the family film archives of Modena». Si tratta di uno dei momenti conclusivi del progetto dell’Università di Modena e Reggio Emilia, sostenuto dalla Fondazione di Modena, svolto in collaborazione con la Fondazione Home Movies, che ha avuto come obiettivo la raccolta, mappatura, digitalizzazione e restituzione delle memorie audiovisive dei cittadini di Modena e provincia, nell’arco degli ultimi 12 mesi. L’obiettivo è stato quello di individuare gli archivi filmici in formato ridotto prodotti dagli anni ‘50 agli anni ’80 (in particolare 8mm, Super8) in possesso di famiglie e privati, in modo da salvaguardare e archiviare i fondi e restituire ai proprietari l’archivio in formato digitalizzato. I materiali sono stati oggetto di studio e valorizzazione da parte di un’equipe di ricerca che comprende studiosi di cinema, sociologi, storici e antropologi del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali.
L’evento della serata è dedicato a filmati provenienti dal territorio di Nonantola. Ci sarà una restituzione pubblica del materiale digitalizzato attraverso brevi momenti di proiezione e testimonianze da parte dei soggetti coinvolti (i videoamatori stessi o i loro parenti). Il progetto ha avuto, tra le altre, la collaborazione della Fondazione Villa Emma e il patrocinio del Comune di Nonantola.
Domenica 11 maggio alle 17.30 ecco l’iniziativa in collaborazione con Fondazione Villa Emma e Comune di Nonantola “Solidarietà e resistenza civile: i racconti filmici di Valentina Arena”. Nel 2016 l’autrice e regista Valentina Arena ha realizzato il documentario indipendente “Al riparo degli alberi”, e in seguito ha cominciato una collaborazione con il Museo Ebraico di Bologna che l’ha portata a viaggiare in tutta l’Emilia-Romagna con il compito di cercare e documentare la Memoria dei Giusti tra le Nazioni. Durante questo percorso durato oltre otto anni molte cose sono cambiate, sia nel contesto storico che negli obiettivi della ricerca: la progressiva scomparsa dei testimoni diretti, che ha reso sempre più una sfida la tutela di una Memoria affidata principalmente ai racconti orali; la scoperta delle reti di persone che si sono mosse intorno a chi ha ricevuto il riconoscimento di Giusto, e che hanno reso davvero efficace la sua azione; l’attenzione anche alle storie che, per motivi contingenti, non sono rientrate in quelle ufficialmente riconosciute dall’Istituto Yad Vashem di Gerusalemme.
Attraverso la visione di alcuni frammenti dei documentari sarà possibile incontrare i protagonisti dei diversi episodi di resistenza civile che hanno caratterizzato il territorio regionale nel corso del secondo conflitto mondiale, conoscerne le storie e riflettere sul valore della loro testimonianza.
Mercoledì 7 maggio alle 21 si terrà l’evento Extra Festival realizzato da Aula 22 in collaborazione con NFF: la proiezione del film “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre, presenti in sala il regista, Alfonsina Rinaldi già sindaca di Modena e parlamentare del PCI e Massimo Mezzetti sindaco di Modena, che a fine proiezione dialogheranno con Chiara Cajumi e Giacomo Zavatti di Aula 22.
Nonantola Film Festival per l’ambiente
Nonantola Film Festival, grazie alla preziosa collaborazione con il Circolo Legambiente “Il Ponte” di Nonantola APS, si impegna concretamente nella riduzione dell’impatto ambientale attraverso diverse iniziative mirate.
E’ stato ridotto significativamente il materiale promozionale cartaceo, privilegiando l’uso di QR Code per l’accesso a programmi, informazioni e contenuti digitali, limitando così il consumo di carta.
Per diminuire le emissioni legate agli spostamenti, si incoraggia la condivisione dei viaggi attraverso un sistema di pool car per raggiungere Nonantola durante le giornate del festival, facilitando i contatti tra partecipanti provenienti dalle stesse zone.
L’area ristoro del festival utilizza esclusivamente bicchieri, posate e stoviglie riutilizzabili, eliminando completamente la plastica monouso e riducendo i rifiuti prodotti durante l’evento.
Infine, viene al pubblico un piccolo contributo alla causa: la compilazione di un breve questionario che aiuterà gli organizzatori a comprendere meglio l’impatto ambientale del festival e a identificare ulteriori aree di miglioramento per le edizioni future.
Il supporto del pubblico a queste iniziative rappresenta un passo concreto verso un Nonantola Film Festival più responsabile e sostenibile.
Organizzazione, Sostenitori, Partner tecnici, Collaborazioni
Il Nonantola Film Festival 2025 è organizzato da Nonantola Film Festival APS, con il sostegno del Comune di Nonantola e con il patrocinio del Comune di Bomporto, in collaborazione con Arci Modena, UCCA Unione Circoli Cinematografici Arci, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e con il sostegno della Fondazione di Modena.
Collaborazioni: Comune di Cesena, Centro Cinema Città di Cesena, Biblioteca Malatestiana, ATER Fondazione, Fondazione Villa Emma, Unimore, Fondazione Home Movies-Archivio Nazionale del Film di Famiglia, Officine Culturali Nonantola, Pro Loco Nonantola, PhotoNonantolArte, Photoclub Eyes, Circolo Legambiente “Il Ponte” di Nonantola APS, Associazione Gioco Immagine e Parole ODV, Art33 Cultural Hub, Filcams Cgil Modena, Consorzio Creativo APS.
Programma, informazioni e aggiornamenti sul sito www.nonantolafilmfestival.it,
sulla pagina Fb https://www.facebook.com/NonantolaFilmFestival/
e sulla pagina Instagram https://www.instagram.com/nonantolafilmfestival/