La city car, finora utilizzata dal dottor Pierluigi Alfieri, ematologo del Grade, sarà ora affidata ad uso esclusivo dell’equipe del servizio infermieristico domiciliare (SID) dello Spallanzani e in particolare al team infermieristico – composto da Giulia Riccò e Andreina Saba – che, sotto la supervisione di Sandra Consolini (coordinatrice SID oncologico Distretto di Reggio Emilia), si occupa prioritariamente di malati ematologici domiciliari, presi in carico su segnalazione della Struttura Complessa di Ematologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova diretta dal dottor Francesco Merli.
Dal 2012 la Fondazione Grade cofinanzia un programma di cure domiciliari rivolto a pazienti affetti da leucemie, linfomi, mielomi e altre malattie ematologiche che, in un arco temporale di quasi 13 anni, ha riguardato oltre 600 famiglie di Reggio Emilia.
La consegna dalla Suzuki Celerio da parte del Grade all’AUSL arriva circa 10 anni dopo un’analoga donazione; in quell’occasione si trattava di una FIAT Doblò attrezzata come auto medica, tuttora circolante. Se si somma il chilometraggio di entrambe le auto si superano abbondantemente i 200mila chilometri, tutti percorsi in favore di malati ematologici reggiani, sottoposti quotidianamente a trasfusioni, chemioterapie, prelievi, medicazioni, visite, in continuità con l’assistenza fornita dall’ospedale e dal CORE.
“Ringraziamo di cuore Grade – ha detto il dottor Antonio Boccia Zoboli, direttore assistenziale di Ausl IRCCS Reggio Emilia -. Questa donazione consentirà ai professionisti del team infermieristico domiciliare di garantire un monitoraggio costante e un’assistenza qualificata ai pazienti ematologici seguiti a domicilio. L’obiettivo è assicurare la continuità delle cure in un contesto extra-ospedaliero, in linea con il percorso terapeutico avviato nelle strutture ospedaliere, proseguendo nell’attività sostenuta dalla Fondazione, a supporto delle persone più vulnerabili e dei loro nuclei familiari”.