lunedì, 28 Aprile 2025
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeEconomiaFondazione Manodori: approvato il bilancio, in aumento le erogazioni





Fondazione Manodori: approvato il bilancio, in aumento le erogazioni

Confermati i contributi per i bisogni prioritari e le fragilità sociali. 3,8 milioni di euro per welfare, educazione, salute pubblica, arte e cultura

La Fondazione Manodori di Reggio Emilia chiude il bilancio in attivo e conferma il proprio sostegno alla comunità.

Il consiglio generale dell’ente ha approvato il bilancio d’esercizio che segna un avanzo di circa 6,3 milioni di euro e un risultato della gestione finanziaria di 11,4 milioni. Un incremento rilevante rispetto agli anni precedenti che deriva da ricavi stabili e ricorrenti, legati in gran parte alla ripresa della distribuzione dei dividendi e ad un contenimento dei costi ottimizzato negli ultimi anni.

In aumento anche la disponibilità di fondi per i contributi a favore di progetti per il territorio che per il prossimo anno è di 3,8 milioni di euro

“Chiudiamo un bilancio molto soddisfacente – ha detto il presidente, Leonello Guidetti – che dà conto di una buona gestione organizzativa e finanziaria che conferma un trend in crescita. Lo sviluppo di un sistema di monitoraggio del portafoglio, istituito in questi anni con il supporto dell’advisor Prometeia, ci ha permesso di consolidare il processo di diversificazione degli investimenti iniziato qualche anno fa, cogliendo le fasi di andamento favorevole dei mercati azionari e di altri asset di investimento”.

“Il buon andamento della redditività e il solido accantonamento al fondo per le erogazioni – prosegue Guidetti – consentono alla Fondazione Manodori di garantire anche per il 2025 il sostegno ai bisogni più urgenti della nostra comunità e di valutare nuove iniziative e strumenti per promuovere percorsi a supporto delle nuove fragilità sociali”.

 

PATRIMONIO

La Fondazione Manodori ha chiuso il 2024 con un attivo patrimoniale di 185 milioni di euro, 10 milioni in più rispetto all’anno precedente. Un risultato favorito dalla variazione degli asset azionari e da una progressiva riduzione della partecipazione in UniCredit. A partire dallo scorso anno, l’aumento di valore del titolo ha creato le condizioni favorevoli per procedere ad una parziale cessione di azioni, proseguita anche nel 2025, che ha permesso di realizzare oltre 7 milioni di plusvalenze.

Sono stati riconfermati gli investimenti in Cassa Depositi e Prestiti, Banca d’Italia, obbligazioni a lungo termine e in realtà locali, come Iren, Studio Alfa, Crpa, Ifoa.

 

EROGAZIONI E INIZIATIVE PER IL TERRITORIO

L’organizzazione e la gestione della Fondazione Manodori permettono di distribuire risorse ad enti ed organizzazioni no profit anche per il 2025, in linea con il piano pluriennale approvato nell’ottobre scorso. Un impegno inderogabile per la Fondazione, che da alcuni anni ha provveduto ad accrescere il fondo di stabilizzazione per le erogazioni.

Rispetto al 2024, i fondi a disposizione per i contributi a favore della nostra comunità sono passati da 2,8 a 3,8 milioni di euro, che assicurano il sostegno a numerose realtà che operano nei settori del welfare, educazione e formazione, salute pubblica, arte e cultura.

In quest’ottica, sono in corso di realizzazione progetti nati da un bando promosso dalla Fondazione Manodori per rinsaldare la coesione sociale teso a coinvolgere direttamente tutta la società civile, enti pubblici e organizzazioni del terzo settore, e che prevede il lavoro in rete e il coordinamento di competenze e risorse.

Sarà inoltre presentato a breve un nuovo bando per individuare iniziative tese a prevenire il disagio nei pre-adolescenti dagli 11 ai 13 anni.

Riconfermata l’adesione al Fondo di contrasto alla povertà educativa e il Fondo per la repubblica digitale, promossi da Acri e dai Ministeri dell’Economia e delle Finanze, dello Sviluppo Digitale e dell’Educazione. Iniziative nazionali, riprese e attuate anche a livello provinciale, nate per rimuovere ostacoli di natura sociale, economica e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi e l’accesso alle nuove tecnologie da parte dei minori.

La Fondazione è coinvolta anche quest’anno nella rassegna Fotografia Europea che sarà in parte ospitata nelle sale di Palazzo da Mosto. Il complesso rinascimentale è da tempo sede di attività espositive della Fondazione Palazzo Magnani, di aule didattiche dell’Istituto Musicale Peri-Merulo e di uno studentato nell’adiacente Palazzo Ex-Ancelle.

 

















Ultime notizie