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Walk of Art ai Magazzini Criminali

immagine-mostraWalk of Art a cura di Luiza Samanda Turrini. Dal 2 al 30 luglio 2009, l’associazione culturale Magazzini Criminali, con sede a Sassuolo, presenta le opere di 30 artisti dislocate per tutta la città di Sassuolo.

Fabrizio Azzali – Alan Marcheselli- Kai Uwe Schulte Bunert – Monia Marchionni – Andrea Paganini – Leo Bellei – Giacomo Della Maria – Emanuela Ascari – Camme – Simone Ferrarini – Rudy Cremonini – Giuliano Iori – Sunghe Oh – Lino Borghi – Marco Lugli – Domenica Basile – Davide Pradelli – Stella – Davide Baroni – Virginia Micagni – Sebastiano Cantelli – Patrizia Rampazzo – Paolo Ferro – Emidio Cocchi – Amanda Chiarucci – Yuri Degola – Gianluca Bonini – Stefi Vacondio- Silvio Sala – Miryam Molinari.

Magazzini. Perché ci vuole un accumulo di estro, ingegno e ricettività, per superare il Punto di Rottura ed evitare il Crollo Nervoso. Una giacenza di occhi affilati come rasoi, che sappiano vedere quello che ci circonda davvero, che colgano quello che siamo. Una riserva di mani e braccia capaci di costruire specchi, che riflettano il mondo intorno a noi e noi dentro al mondo.

Magazzini Criminali. Criminali perché riconoscere il talento di artisti giovani o sconosciuti, e riservare loro un trattamento da divi, sembra decisamente contro le leggi del mondo dell’arte ufficiale. Noi vogliamo essere un trampolino che dia inizio a voli meravigliosi.

Il Walk of Art è stato concepito perché la minuscola Wunderkammer che abbiamo a disposizione era troppo piccola per contenere tutti. E perché l’arte deve essere in movimento costante. Apparire a sorpresa dove non credi che ci possa essere, e quando meno te lo aspetti. Come un fulmine, un arcobaleno, o un daino sul prato di fianco alla strada. Con Walk of Art i Magazzini Criminali traboccano, e creano un circuito nel tessuto cittadino, disseminando opere d’arte nelle piazze e nei negozi.

Tutti le devono vedere. Come perdersi la trasmutazione alchemica di Amanda Chiarucci, che si trasforma in una Madonna aureolata con coroncina di plastica e rossetto rosso fuoco? O il teschio graffiato a ditate di Andrea Paganini? O i sette peccati capitali confessati da Domenica Basile? Gli operai specializzati dei Magazzini Criminali posano in un patchwork di foto che li ritrae tutti in camicia bianca, come i protagonisti dell’Onda di Dennis Gansel. Per la gioia di Monia Marchionni, che usa le camicie come ordigno magico per spostarsi in altre realtà. questa è un’onda pura, senza nessuna connotazione autocratica. Fluida, coinvolgente, catartica. Che ci porta in viaggio, lungo le rotte transoceaniche conosciute solo da Patrizia Rampazzo. Con le gambe di un Cristo appena risorto da sotto i ferri della chirurga Stella, attraverso gli itinerari di dolore e piacere di Virginia Micagni. Nei deserti d’argilla di Sunghe Oh, dove fioriscono calici di fiori. Sul prato di Iori, dove le galline si trasformano in statue, per vanità e per sfuggire allo spettro del brodo. Oppure nei boschi scuri di Manuela Ascari, in cui tazzine rosse come amanite muscarie spuntano dal terreno e aspettano qualcuno che intavoli un party di non-compleanno. Un party a cui siete tutti invitati.

Luiza Samanda Turrini

 

MAGAZZINI CRIMINALI – Associazione Culturale Piazzale Gazzadi, 4 – Sassuolo (Mo); orari di apertura: giovedì 20.00 – 23,30; per appuntamento: 392 4811485 – e-mail. Evento realizzato con il patrocinio della Città di Sassuolo.

















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