Il Comune di Fiorano Modenese nel 2008 ha completato il primo stralcio dei lavori per riqualificare il piazzale della Basilica, intitolato a Giovanni Paolo II. Nel 2009 l’amministrazione si è impegnata a completare l’intervento con il secondo stralcio dei lavori, che riguardano in particolare il Parco della Rimembranza, consolindando il colle, restaurando il parapetto e posizionando alcune panchine all’ombra delle alberature esistenti.
Al centro del piccolo Parco verrà costruita una aiuola fiorita, di forma ottagonale come l’esterno della cupola. La parrocchia, che già aveva realizzato una prima provvisoria stele dedicata a Giovanni Paolo II, posta a lato del piazzale, fatta subito segno di devozione da parte dei Fioranesi e dei pellegrini, ha deciso di ricordare degnamente il papa che visitò Fiorano nel 1988, incontrando i lavoratori nella Pista della Ferrari, e iniziò il suo intervento con queste parole: “Il luogo dove ci troviamo, segnato fortemente dal lavoro e dall’ardimento umano, da fabbriche a campi, da capannoni e ciminiere, è vicinissimo al Santuario Diocesano della Madonna del Castello di Fiorano. Questa circostanza mi pare significativa. E’ in compagnia di Maria di Nazareth, la quale veglia dall’alto del Santuario, che vogliamo sostare insieme per riflettere brevemente sulla situazione economico-sociale dell’Emilia e per accogliere col cuore aperto la parola del Divino Lavoratore, e meditare sul suo esempio”. La Parrocchia ha perciò deciso di posizionare, al centro dell’aiuola e su un basamento marmoreo, una statua del defunto papa, colto in atteggiamento benedicente e rivolto con lo sguardo verso il Santuario, la casa di Maria. “Questo luogo – scrive il progettista arch. Giovanni Cavani – sarà un degno compimento della parte già sistemata del piazzale, un asse prospettico di architettura ma anche di profondo significato spirituale, per chi sale in questo luogo per ristorare la propria fede, prima ancora che godere del panorama e dell’arte”.
Come spiega il parroco Don Giuseppe Albicini: “In questi mesi tante volte mi hanno chiesto ‘dove avete messo il Papa?’, e la mia risposta era: ‘Per ora è custodito in garage, ma lo rimetteremo in fondo nella rotonda e cercheremo di fare qualcosa di bello!’. Questa domanda testimonia la venerazione per il Papa Giovanni Paolo II ed anche la familiarità con il modesto ricordo del Papa che era posto a lato della piazza. Erano tante le persone che recandosi in Santuario, si fermavano a contemplare la fotografia e a fare una preghiera. Ora bisogna passare ai fatti. Il Comune sta terminando la piazza e chiede a noi di collaborare nella realizzazione del monumento, sia nella scelta dell’opera, sia nel finanziamento. E’ ora di procedere alla realizzazione di un’opera dignitosa e significativa. La nostra attenzione si è fermata su una statua di bronzo del Maestro Poli di Verona che ritrae il Papa esteriormente e internamente e sembra dire a chi arriva: ‘Aprite le porte a Cristo!’, ‘Non abbiate paura!’, ‘Andate dalla Madre, Lei vi dirà ciò che dovete fare!’. Si tratta di un’opera d’arte che è all’altezza della bellezza del Santuario e che ne prepara l’ingresso e che potrà essere un ulteriore motivo di visita e di pellegrinaggio, contribuendo a fare anche del piazzale un’area di rispetto e di devozione”.
La parrocchia ha avviato una sottoscrizione, aperta dai ragazzi della Prima Comunione che hanno offerto 1370 euro. Info, tel. 0536.83.00.42.