I bambini in Italia ricevono troppi regali, grandi, costosi, spesso superflui, mentre loro, i destinatari, preferiscono la compagnia di mamma e papà, giocare con loro al mare a costruire castelli di sabbia, farsi le coccole con il cagnolino. E’ il risultato di una ricerca, a livello nazionale, su 1.100 minori tra i 4 e gli 11 anni.
L’indagine, dal titolo ”Regalo di compleanno”, è stata promossa dall’Osservatorio dell’immaginario, nato nel ’92 da un’idea della compagnia Stilema/Unoteatro e realizzata attraverso le scuole, i laboratori teatrali e altri momenti aggregativi.
E’ emerso che spesso il giocattolo, dalle dimensioni sempre più gigantesche e status symbol della famiglia, è uno strumento di compensazione del genitore, che cerca di
utilizzarlo per nascondere la sua assenza. E’ così è percepito dai figli, che ne vedono il segno tangibile di una presenza tanto desiderata. Infatti alla domanda ”quando ti chiedono che regalo vuoi, tu pensi a qualcosa che ti è suggerito da…”, su
321 ragazzini (139 femmine e 182 maschi) il 32,01% ha risposto la televisione, ma il 49,84% mamma e papà e il 48,91% gli amici. Nello stesso modo, il regalo preferito è proprio quello della pubblicità” solo per il 9,66%, mentre è il dono
dei genitori o degli amici, rispettivamente per il 68,85% e per l’11,21%.
E a fronte di camerette sovrabbondanti di peluche, macchine
miniaturizzate di sofisticate Ferrari, videogames accantonati in ogni angolo, accatastati sopra gli armadi e sotto i letti, i bambini intervistati dichiarano di essere veramente felici quando corrono, stanno in compagnia dei nonni e dei cugini, passeggiano nel bosco ”a cercare il lupo”.
