Lo sciopero è stato deciso dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil al termine della prima tornata di trattativa in corso nella sede di Asstra, per il rinnovo del secondo biennio economico del contratto degli autoferrotramvieri.
”Proclameremo il nuovo sciopero nelle
prossime ore – ha detto il segretario generale Uil Trasporti
Sandro Degni – sarà a livello nazionale e di 24 ore, nel
rispetto dei servizi minimi garantiti”. Tuttavia il tavolo
prosegue, ”e speriamo che il tempo che ci separa da qui al
giorno 15 sia utilizzato bene”, ha aggiunto il vicesegretario
generale Fit-Cisl, Francesco Seghi.
”Lo sciopero fissa una data limite,
entro il 15 dicembre o si fa l’accordo o la strada non e’ piu’
percorribile”. Cosi’ il segretario generale Filt Cgil spiega la
decisione dei sindacati degli autoferrotranvieri di proclamare
una nuova agitazione, ma di mantenere al contempo aperto, il tavolo delle
trattative.
”Il tavolo non si interrompe – ha detto Solari – lo
sciopero intende sollecitare l’intero sistema a fare la propria
parte e ad assumersi le responsabilita’ che li riguarda”.
Secondo il numero uno della Filt, l’emendamento che sarebbe
stato presentato dal Governo e che stanzia circa 30 milioni di
euro per il trasporto pubblico locale, e’ ”assolutamente
insufficiente, si tratta del 5% di cio’ che serve per fare il
contratto”.