Definire piani di insediamento e programmi territoriali che rispondono ai principi dello sviluppo sostenibile, ma anche verificarne l’effettivo impatto ambientale sulla base di criteri che prendono in considerazione, per esempio, l’impiego di risorse energetiche e di risorse rinnovabili, la gestione dei rifiuti pericolosi o inquinanti, la conservazione dell’habitat per flora e fauna, la qualità dei suoli e delle risorse idriche.
Sono le caratteristiche della Valutazione ambientale strategica, la cosiddetta Vas prevista da una direttiva della Commissione europea, alla cui applicazione ai processi di pianificazione e programmazione è dedicato il convegno promosso dalla Provincia di Modena in programma domani, martedì 9 dicembre, a Modena – ore 9,30, teatro della Fondazione San Carlo – con la partecipazione di esperti nazionali e internazionali.
Dopo gli interventi del presidente della Provincia Graziano Pattuzzi e dell’assessore alla Programmazione e pianificazione territoriale Maurizio Maletti, infatti, sarà la volta di David Aspinwall (Commissione europea), Nick Bonvoisin (commissione economica per l’Europa dell’Onu) e Gabriella Proietti Silvestri (ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio).
In collaborazione con il ministero dell’Ambiente, la Provincia di Modena sta sviluppando un progetto pilota per l’applicazione della Valutazione ambientale strategica nel territorio provinciale. La sperimentazione riguarda il Piano comunale di Castelfranco e il Programma di sviluppo territoriale relativo al territorio rurale della pianura Cispadana. L’iniziativa si svolge in collaborazione, per quello che riguarda le attività formative, con la Provincia di Chieti che sta applicando la “Vas” al Piano territoriale di coordinamento.