Nonostante la precettazione degli autisti disposta dal prefetto Italia Fortunati a mezzogiorno, i conducenti degli autobus dell’Atcm di Modena hanno deciso di continuare la protesta e di non far circolare i mezzi pubblici in città.
”Ci scusiamo con la cittadinanza lasciata a piedi – hanno detto gli autisti ribelli riuniti davanti al deposito dell’azienda in via Delle Suore – però dobbiamo fare un atto di forza per farci sentire e ascoltare. Non vogliamo diventare ricchi o lavorare meno, vogliamo solo ottenere i nostri
sacrosanti diritti”. L’invito che è arrivato dai vertici
dell’Atcm e dall’amministrazione comunale è quello di riprendere il confronto. ”Ci sono tante richieste che si scontrano – ha detto il presidente Atcm Livio Filippi – quando ci sono questi momenti di forte tensione, l’unico modo per arrivare a una soluzione è quello di sedersi intorno a un tavolo per individuare i problemi e vedere di risolverli”.
Le organizzazioni sindacali di Modena hanno auspicato ”che a livello locale possa esserci una trattativa, a partire da domani, che affronti i problemi posti da tempo e che dia
maggiore serenità ai lavoratori e ai cittadini. Dispiace che si sia dovuti ricorrere alla precettazione ma speriamo che ora il
buon senso prevalga”.