Dai risultati dell’indagine sulle botteghe storiche della città, condotta dal Comune su indicazione della Legge 14 del 1999, una guida per scoprire aspetti inediti del centro storico.
Quali sono le botteghe presenti da più di cinquant’anni nel centro storico, quali quelle che presentano dettagli e particolari architettonici di interesse, quali quelle all’interno delle quali, di generazione in generazione, la stessa famiglia ha esercitato la propria attività commerciale?
A queste domande ha risposto la ricerca condotta dal Comune nell’ambito del programma sulla classificazione delle botteghe storiche sassolesi: un’indicazione data dalla Legge 14 del 1999 (la cosiddetta Legge Bersani), un’occasione per conoscere e documentare la storia degli esercizi del centro storico, uno strumento per aggiungere un tassello alla conoscenza e valorizzazione del centro cittadino.
Ecco allora che da questa ricerca è nata una piccola guida che, attraversando le diverse strade e piazze del cuore della città, ci conduce alla scoperta di un volto di Sassuolo per molti aspetti, per molte persone, inedito. Un piccolo viaggio tra le botteghe che ancora conservano dettagli ed elementi architettonici e di arredo antichi, testimoni di una città conservata nella memoria di alcuni; un piccolo viaggio tra le botteghe che, pur non presentando elementi visivi che riconducono al passato remoto, testimoniano comunque la storia della città, perché al loro interno, di generazione in generazione, i titolari hanno continuato nell’attività commerciali dei propri genitori.
Ventisette botteghe, ognuna contrassegnata da una targa che riporta lo stemma della città e quello del proprio mestiere. Ventisette testimoni della storia della città. Ventisette pagine della storia del commercio del centro cittadino, la storia della città stessa.