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Sassuolo: Giampaolo Pansa e Adele Grisendi agli ‘Incontri con l’autore’

ILREVISIONISTATornano domenica prossima, 18 ottobre a partire dalle ore 16 sul palco allestito in piazza Garibaldi, gli “Incontri con l’Autore”, la rassegna culturale delle Fiere d’Ottobre promossa dal Comune di Sassuolo ed Sgp, con l’organizzazione di Roberto Armenia e il contributo di Enia Energia. L’attrice Franca Lovino reciterà sul palco alcune pagine del libro presentato.

Domenica pomeriggio, ospite d’eccezione sarà il popolare Giampaolo Pansa che, intervistato dal giornalista modenese Roberto Armenia, presenterà il suo libro novità dal titolo “Il revisionista” , pubblicato da “Rizzoli Editore”, che ricostruisce e racconta gli ultimi 60 anni di Storia del nostro Paese e delle storie degli italiani, all’insegna della ricerca della verità, mosso dalla volontà di dare voce anche ai vinti, agli sconfitti che, per “per sessant’anni non hanno avuto la possibilità di raccontare che cosa gli era successo”

Novità dell’ultima ora è la presenza, a Sassuolo, della compagna di Giampaolo Pansa, Adele Grisendi, col libro uscito proprio oggi in libreria dal titolo “La sposa tradita” (Rizzoli editore).

Nata a Montecchio Emilia nel 1947, per decenni Adele Grisendi è stata dirigente della CGIL. Dopo “Giù le mani” e “Giù le mani, maschio” (libri scritti del periodo dell’impegno “femminista”), ha pubblicato “Bellezza in bicicletta (finalista al Premio Bancarella 2002) , “La famiglia rossa”, “Baciami piccina” e “L’amore mancato”. Oggi esce in libreria con “La sposa tradita” , dove le vecchie battaglie del femminismo non sono più raccontate con il linguaggio crudo, trasgressivo e a volte violento delle femministe degli anni ’70, ma attraverso la poesia di un bel romanzo che coinvolge e regala emozioni.

“La sposa tradita” comincia con il matrimonio di Laura e Luigi, il 18 aprile 1971. Laura porta con orgoglio la sua luccicante fede nuziale. E’ una sposa felice. Ha 23 anni, un buon lavoro presso un’amministrazione pubblica , è indipendente, ma soprattutto ha sposato Luigi, il ragazzo di cui è innamorata dalle scuole superiori. A pochi mesi dal matrimonio, però, avverte che con Luigi qualcosa non funziona. Un sospetto, una sensazione. Infine, la certezza: c’è un’altra. E’ un vortice di pensieri attorno alla domanda: lo perdono o mi ribello? Dopo lo sbigottimento e la rabbia, Laura decide di non fare sconti al marito: la dignità umana prima di tutto. Siamo agli inizi degli anni Settanta, in una cittadina della provincia emiliana (poi, il romanzo si concluderà a Bologna). Almeno sulla carta, una sposa tradita è tutelata dalla nuova legge sul divorzio. Quel che Laura non sa è che non basta una legge a cambiare la mentalità di un paese dove continua a prevalere la cultura maschilista. E poi Luigi non ha nessuna intenzione di lasciarla andare, la sua doppia vita in fondo gli fa comodo. Così Laura è costretta a sotterfugi continui pur di ottenere quel che lui rifiuta. Il prezzo della libertà è altissimo, ma lei è determinata a pagarlo, anche quando il suo corpo sembra cedere e tutto la spinge a seguire le regole di un gioco deciso da altri. Le pagine finali, vedono di nuovo insieme, in una bellissima dependance affittata da Luigi per incontrarsi con la moglie e cercare di superare il tempo “passato a combattersi” con una notte di amore infuocato, intenso. “Però a Laura –Luigi- non trasmetteva più la frenesia che aveva provato” Finge. Luigi si illude di avere riconquistato la moglie, che, invece, aveva “liberato il suo cervello di lui” . Laura confessa all’ex marito “Sì, siamo stati anche a letto. Ci sono venuta senza problemi, così come si consuma un buon pasto. Ma che cosa credi? Che io non sia capace di fare l’amore con lo stesso gusto che provate voi uomini quando ci tradite con la prima che si lascia sbattere? E poi pensate di risolvere tutto, venendo a dirci che amate soltanto noi e che quella là non contava niente?” Bellissime, delicate , poetiche anche le pagine dedicate ai momenti di amore fisico.

Con “La sposa tradita” (l’ex femminista) Adele Grisendi ripercorre senza falsi pudori la storia di un matrimonio che finisce. Quando ormai nessun compromesso può salvarlo. Perché la dignità della donna va salvaguardata, prevale su tutto.

Gli incontri con l’Autore si svolgeranno domenica 18 ottobre, a partire dalle ore 16, sul palco allestito in piazza Garibaldi. Al termine dell’incontro Giampaolo Pansa sarà a disposizione per rispondere alle domande degli ospiti e dedicare, assieme ad Adele Grisendi, copie dei libri.

















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