Gentilissimo Direttore,
Le scrivo per cercare di fare un po’ di chiarezza su quanto avvenuto a Braida nel tardo pomeriggio di martedì 20 ottobre, oggetto di numerosi interventi, fantasie e illazioni nei commenti inviati a Sassuolo 2000.
Per evitare strumentalizzazioni, cito testualmente la relazione di servizio stilata dai due agenti della Polizia Municipale di Sassuolo intervenuti sul posto.
“In data 20/10/2009, alle ore 17,45 circa, gli agenti (in questo caso tralascio i nomi), durante un normale servizio di controllo del territorio, nei pressi dell’intersezione di via Braida con via Divisione Acqui, notavano due soggetti extracomunitari intenti a litigare animatamente strattonandosi l’un l’altro. Avvicinandosi ad essi, gli agenti cercavano di riportarli immediatamente alla calma separandoli e chiedendo spiegazioni su cosa fosse successo.
Poiché uno dei due appariva particolarmente alterato, l’attenzione degli agenti si concentrava su quest’ultimo che veniva invitato a soffermarsi qualche istante all’interno del parco “Amico” al fine di evitare un seguito del litigio. L’altro soggetto, approfittando del momento piuttosto concitato, si allontanava repentinamente facendo perdere le proprie tracce. Nel frattempo sopraggiungeva una pattuglia del locale Commissariato di P.S. la quale caricava l’extracomunitario rimasto nel parco all’interno della propria vettura di servizio”.
Le ho riportato testualmente la relazione di servizio per dare prova ai Suoi lettori e commentatori di come la volontà da parte dell’Amministrazione comunale di nascondere i fatti sia uguale ai fiumi di sangue che qualcuno afferma aver visto correre in quel momento: nulla.
I temi utilizzati dall’opposizione al Governo, in ambito nazionale, si concentrano in questi mesi solamente sulla ipotetica mancanza della libertà di stampa.
Così come non comprendo queste “sparate” a livello nazionale, allo stesso modo sorrido quando la sinistra di Sassuolo se ne appropria cercando di renderli di interesse locale.
Il centro destra, nel giugno scorso, ha vinto le elezioni: questo gli consente di amministrare Sassuolo, non di mettere il bavaglio alle redazioni dei quotidiani che, tra l’altro, come credo tutti sappiano, si trovano a Modena.
Se la carta stampata non ha ritenuto necessario scrivere articoli riguardo la rissa del 20 ottobre scorso, evidentemente è perché in essa ha visto ciò che c’era realmente: nulla di eccezionale; niente fiumi di sangue, nessun “Mezzogiorno di fuoco”. Solamente un diverbio tra due extracomunitari come ne sono accaduti in passato, come ne accadono tutti i giorni e come, spero sempre meno almeno questo è il mio proposito, ne accadranno in futuro.
Se anche a Sassuolo l’opposizione non trova argomenti migliori che la libertà di stampa per attaccare la maggioranza credo sia sintomo di buona amministrazione, di un buon lavoro fatto in questi primi tre mesi dalla Giunta.
Noi, alle chiacchiere, preferiamo i fatti: amministriamo Sassuolo. I cittadini ci giudicheranno fra cinque anni.
Il Vice Sindaco, Gian Francesco Menani
