‘L’amore non è bello se non è litigarello’: potrebbe essere questo il motto di Maria Rita Parsi, docente di psicologia della personalità, che a pochi giorni dalla festa più romantica dell’anno, afferma che
”andare sempre d’accordo con il partner potrebbe essere fatale”, dando così una validità scientifica ad un proverbio frutto di antica saggezza popolare.
Basandosi sulla sua esperienza professionale, la
psicoterapeuta spiega: ”molte coppie pensano che conflitti e rabbia siano chiari sintomi di una relazione in crisi alla quale non c’è rimedio. In realtà, sono più a rischio le coppie in cui non si manifestano mai motivi e stati di lotta”. I disaccordi sono quindi naturali, ”l’importante è trovare i
modi e gli strumenti migliori per gestire insieme queste difficoltà’. Tali strumenti vanno individuati – secondo Michele G. Festa, psicologo specializzato nel lavoro con le coppie – in ”nuove strategie su come comunicare, come negoziare e gestire le
differenze”. La cosa importante è riuscire, al di là dei conflitti e degli alti e bassi, a mantenere vivo il rapporto dal punto di vista affettivo, emotivo, sessuale. Per farlo – sostiene la psicologa Concetta D’abbraccio – la relazione di coppia ”ha bisogno di amore, cura e tenerezza per poter crescere e svilupparsi”.
Proprio per imparare a far funzionare la relazione a due, a partire dal 14 febbraio avranno inizio, a Roma e Milano, dei seminari di formazione. Il percorso che le coppie affronteranno prevede l’apprendimento di strategie per trovare soluzioni
costruttive rispettando i propri reciproci spazi,
l’approfondimento della capacità di utilizzare tutti i
linguaggi della comunicazione della coppia, verbali e non verbali, lo sviluppo delle abilità fondamentali necessarie per coltivare l’amore.
