Le RSU del colorificio Create Spa di Finale Emilia e i sindacati di categoria Filctem/Cgil e Uilcem/Uil hanno deciso oggi in assemblea di interrompere immediatamente la produzione e intraprendere iniziative di lotta con presidio davanti all’azienda per ottenere un confronto con la proprietà sul rispetto dell’accordo di cassa integrazione straordinaria firmato il 14 settembre scorso.
La vertenza ha inizio in primavera attraverso diversi incontri effettuati dalle OO.SS. le RSU e l’Azienda, a seguito di una drastica riduzione degli ordini e conseguente crisi di liquidità, a fronte dei quali si è dato corso inizialmente a un periodo di Cassa Integrazione Ordinaria per tutti i 21 lavoratori.
A seguito del perdurare della situazione di criticità, l’Azienda ha riunito il 30 luglio l’assemblea straordinaria dei soci per un eventuale aumento di capitale sociale, come anticipato alle OO.SS. ed alle RSU dall’Amministratore Unico della Società. In quella sede invece la proprietà ha deliberato la messa in liquidazione della società, comunicando tale decisione ai Sindacati un mese dopo la delibera stessa.
Pur riconoscendo la piena autonomia sulle azioni da intraprendere per affrontare la situazione, l’Azienda ha però evitato accuratamente il confronto con i lavoratori ed i propri rappresentanti, obbligando a ricercare soluzioni in emergenza per dare copertura ai lavoratori stessi, come nel caso della sottoscrizione del successivo accordo di Cassa Integrazione Straordinaria firmato il 14 settembre.
I Sindacati hanno coinvolto l’Amministrazione comunale di Finale Emilia, nella persona del Vice Sindaco, che ha ricevuto oggi tutti i lavoratori, e ha dichiarato la disponibilità di intervenire a favore di questa difficile vertenza.
I Sindacati chiedono all’Azienda la disponibilità ad attivare in tempi rapidissimi un confronto finalizzato alla ricerca di soluzioni condivise che consentano ai lavoratori di riprendere l’attività lavorativa a rotazione nel rispetto dell’accordo di Cassa Integrazione Straordinaria e di ricercare le condizioni per favorire eventuali ricollocazioni.