E’ in pieno svolgimento per il terzo anno consecutivo un corso di lingua italiana per cittadini stranieri promosso dall’Assessorato all’Immigrazione in collaborazione con la cooperativa sociale “Integra” di Modena.
Sono più di 20 le persone che partecipano alle lezioni che si svolgono ogni martedì e giovedì dalle ore 9 alle ore 12 presso la sede degli uffici comunali, condotte dalla dott.ssa Lisa Mattioli, con il prezioso supporto delle volontarie del servizio civile che curano in particolare la prima alfabetizzazione.
Negli orari di lezione è a disposizione un servizio di babysitteraggio per consentire, in particolare alle mamme, di frequentare in tutta tranquillità. Il corso si concluderà il prossimo 17 dicembre per un totale di 17 incontri. La stessa insegnante cura anche il corso serale che si tiene ogni mercoledì dalle ore 19 alle ore 22 nella sala consultazione archivi.
I partecipanti provengono dal Marocco, dal Ghana, dalla Russia, dall’Ungheria, dalla Romania, dall’Albania e dal Pakistan che vivono non solo a Formigine capoluogo, ma anche nelle frazioni.
“Abbiamo inteso ripetere il corso di alfabetizzazione per cittadini stranieri dopo le positive esperienze degli anni scorsi – spiega l’Assessore all’Immigrazione-Integrazione Renza Bigliardi – l’offerta di un tipo d’approccio allo studio della lingua italiana impostato su un metodo che privilegia non soltanto l’acquisizione delle regole grammaticali, ma anche l’abilità comunicativa, si è dimostrato efficace al fine di favorire la creazione di un gruppo, la partecipazione femminile al corso diurno e contemporaneamente, l’acquisizione di informazioni riguardanti il territorio”.
Durante le lezioni gli studenti sono pertanto invitati a gestire situazioni comuni e concrete allo scopo di contestualizzare l’apprendimento linguistico. Si tratta di un approccio linguistico di tipo induttivo: le regole grammaticali vengono assorbite in modo automatico, mentre strutture e vocaboli vengono insegnati in base al loro valore comunicativo.
Ad un corretto apprendimento della lingua italiana, si associa la possibilità di approfondire alcune tematiche relative alla realtà locale (funzionamento dei servizi, usi e costumi locali, procedure per i permessi di soggiorno e per la ricerca di lavoro, aspetti connessi a salute donna e infanzia, ecc.), per favorire l’autonomia e un’effettiva inclusione sociale delle persone immigrate.
