Il Consiglio comunale di Modena aderisce alla Giornata internazionale contro la violenza alle donne indetta dall’Onu per oggi, mercoledì 25 novembre. E lo fa presentando, su iniziativa della presidenza del Consiglio, l’ordine del giorno bipartisan “Adesione alla Giornata internazionale contro la violenza alle donne e invito alle istituzioni locali e nazionali a mettere in campo più azioni di contrasto e di prevenzione”, che andrà in discussione in aula consiliare nella giornata di lunedì 30 novembre.
In particolare, con questa mozione il Consiglio impegna la Giunta a inserire nella Relazione programmatica previsionale di Bilancio per il 2010 attività volte a dare nuove risposte al fenomeno in termini di prevenzione e sostegno alle vittime, con l’indicazione di azioni a carico delle diverse aree amministrative (culturale, educativa, urbanistica, sociale, sanitaria, sicurezza, trasporti, ecc.), da realizzare in stretta collaborazione con con i Comuni del territorio, la Provincia, la Prefettura di Modena, e con le associazioni femminili e di volontariato che si occupano del tema.
“Nel territorio modenese circa l’80 per cento delle violenze denunciate è in ambito domestico e legata quasi sempre ai reati di maltrattamento e persecuzione, spesso estesi ai figli” spiega Caterina Liotti, presidente del Consiglio comunale, già presidente del Centro Documentazione Donna di Modena. “Con questo ordine del giorno – prosegue – sollecitiamo la Giunta a mettere in campo azioni educative e culturali che promuovano l’uguaglianza e il reciproco rispetto tra i due sessi. Azioni necessarie per sostenere i profondi cambiamenti in corso nelle identità e nei modelli culturali”. Per la presidente “è necessario un consolidamento della rete che accompagna le donne vittima di violenza, dal momento della denuncia a quello dell’accoglienza, della tutela e del reinserimento nel tessuto sociale e lavorativo, con il rafforzamento, in particolare, dei percorsi di autonomia psicologica ed economica”.
La mozione rappresenterà anche una sollecitazione per Regione, Governo e Parlamento a sostenere la rete dei Centri antiviolenza, a mettere in campo azioni di contrasto alla violenza e a modificare la normativa inasprendo le pene e sanzioni contro coloro che commettono atti di violenza fisica e sessuale sulle donne.
L’Amministrazione comunale di Modena ha già messo in campo una serie di azioni che vedono la collaborazione delle forze dell’ordine, dei servizi sociali, dei servizi sanitari, delle istituzioni e delle associazioni femminili del territorio, che hanno portato a una rete di sostegno alle donne vittima di violenza, anche con il contributo delle associazioni femminili del territorio. In particolare, sono stati realizzati in collaborazione con altri soggetti il ‘Tavolo contro la violenza alle donne’, e il Protocollo operativo per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno. Negli ultimi anni, inoltre, il Comune di Modena ha anche realizzato numerosi progetti e iniziative specifiche a livello locale, nazionale ed europeo, volte alla comprensione del fenomeno e alla sua prevenzione attraverso azioni volte a diffondere una cultura del rispetto e di relazione positiva tra i due generi.
