Un giovane ricco alla ricerca dei suoi genitori, aiutato da un ex spazzino e da un investigatore. La Compagnia dialettale Calernese mette in scena sabato sera (28 novembre) alla Sala Estense di San Martino in Rio la commedia brillante “Al Fiol dal Tròun”, tre divertenti atti scritti da Werther Marescotti. Lo spettacolo inizia alle 21.00, il biglietto d’ingresso costa 7 euro.
“Al Fiòl dal Tròun” è una storia dai sapori classici, disegnata come le grandi commedie teatrali e cinematografiche di metà Novecento. I protagonisti sono il giovane e ricco Rinaldo, alla ricerca dei genitori che non ha mai conosciuto, il suo fido servitore Spartaco Ravanel ed un astuto investigatore privato, Gigin Burela.
La Compagnia Dialettale Calernese è nata nel 1972 ed è tuttora costituita da un gruppo di amici, tutti volontari, che alternano teatro tradizionale e teatro di stalla. Il repertorio della “Calernese” è costituito da quasi trenta commedie in dialetto parmigiano, reggiano, modenese e bolognese, che vengono allestite nei teatri e nelle sale di tutta Emilia e del territorio mantovano.
Gli interpreti di “Al fiol dal Tròun” sono Roberto Mazzali, Fabio Morici, Franca Cacciamani, Miriam Pini, Giusto Donisi, Elena Borghi, Maurizio Carpi, Mara Togni, Antonio Bonacini e Sergio Paterlini. La regia è di Giuseppe Panciroli.
“Al Fiol dal Tròun” compare come secondo dei sette titoli della rassegna di teatro dialettale ideata dal circolo ARCI Estense in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di San Martino in Rio.
La rassegna, ospitata dal Teatro di San Martino nella Sala Estense in via Roma 37, proseguirà, con cadenza quasi mensile, fino al 10 aprile.