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Agricoltura: oltre 122 milioni di euro in più per il Piano regionale di sviluppo rurale

agricoltura_2Laghetti interaziendali per l’irrigazione dei campi nei periodi di siccità; acquisto e gestione collettiva dei macchinari agricoli; estensione della banda larga a tutte le zone rurali, per una burocrazia sempre più a chilometri zero. La UE ha detto sì alle nuove proposte della Regione Emilia-Romagna per la modifica del Piano regionale di Sviluppo Rurale ed ha approvato il piano finanziario che prevede, da qui al 2013, oltre 122 milioni di euro di risorse pubbliche aggiuntive. Risorse che l’Assessorato regionale all’agricoltura ha scelto appunto di destinare al sostegno di alcuni importanti settori in crisi, oltre che alla promozione di un’agricoltura sempre più verde e rispettosa dell’ambiente.

“Queste nuove risorse – ha sottolineato l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni – costituiscono una preziosa boccata d’ossigeno per le nostre imprese in un momento tra i più difficili per l’agricoltura italiana. Penso al comparto del Parmigiano, cui destiniamo oltre 20 milioni di euro, ma anche a quello bieticolo-saccarifero al quale, a ristrutturazione conclusa, abbiamo potuto allargare i benefici del PSR. Ma non solo. Con questi finanziamenti potremo continuare a innovare e qualificare la nostra agricoltura. La nostra scelta a questo riguardo è chiara ed è a favore di un’agricoltura moderna e avanzata, ma allo stesso tempo sempre più rispettosa dell’ambiente, capace di diventare essa stessa presidio del territorio, del paesaggio, della biodiversità.” Rabboni ha anche ricordato che le modifiche approvate consentono di destinare ulteriori risorse agli interventi di miglioramento agroambientale, alla tutela della biodiversità, in particolare con il ripristino degli aiuti per gli allevatori dei bovini di razza romagnola a rischio di estinzione, e al finanziamento di impianti per la produzione di agro energie più grandi (fino a 1 megawatt di potenza) rispetto al passato. Le nuove risorse in arrivo sono comunitarie, statali e regionali.

















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