Il Comune di San Cesario sul Panaro si è piazzato al secondo posto in provincia, dopo Modena, nella graduatoria che assegna finanziamenti per progetti di riqualificazione urbana in base all’articolo 10bis della Legge Regionale n° 41/97 pensata per promuovere la creazione di centri commerciali naturali. L’Amministrazione comunale ha inoltrato domanda di finanziamento per la seconda fase del piano di riqualificazione di Corso Libertà, nel tratto compreso tra l’incrocio con via Vittorio Veneto e Villa Boschetti. La cifra ammessa al finanziamento del 20% in base alla legge è di 584.664, per cui al Comune saranno erogati 120.000 euro se la Regione confermerà l’impegno finanziario previsto dalla graduatoria provinciale. Il Comune a sua volta con fondi propri ha l’impegno di versare ai commercianti una cifra pari alla metà della cifra ricevuta; i commercianti attraverso l’associazione Botteghe del Borgo, avranno l’opportunità di coprire una quota delle spese da loro previste nel progetto presentato assieme all’Amministrazione comunale per finanziare le attività di promozione del centro commerciale naturale, siano esse in forma collettiva che singola.
«Dopo la gestione 2006 per la quale si sono ottenuti 141.000 euro riconosciuti per la prima parte del progetto di riqualificazione del centro storico che ha riguardato piazza Libertà, e dei quali si sta avviando a conclusione in queste settimane la fase di consegna – spiega il vicesindaco e assessore all’Urbanistica e allo Sviluppo economico Gianfranco Gozzoli – ancora una volta viene riconosciuto l’impegno profuso dalla nostra Amministrazione nei confronti del commercio locale e il corrispondente impegno che gli operatori del nostro piccolo centro, attraverso l’associazione Botteghe del Borgo, hanno dedicato alla promozione delle loro attività e del nostro paese.
Un simile risultato – prosegue l’assessore – testimonia non solo dell’ottimo lavoro svolto dal personale comunale e dei centri di assistenza tecnica, che hanno partecipato alla predisposizione del progetto stesso, ma anche della fecondità che la collaborazione pubblico-privata è riuscita a raggiungere. Questo obiettivo, invocato dalla legge regionale, è stato con tenacia perseguito dalle iniziative e dai bandi della Provincia di Modena ed efficacemente supportato dal grande e proficuo lavoro di squadra dell’assessorato provinciale che fa capo all’assessore Palma Costi. Per quanto riguarda il comune di San Cesario sul Panaro vogliamo ricordare in questa circostanza la passione e la dedizione che gli associati delle Botteghe del Borgo e in particolare i loro dirigenti hanno saputo mettere a disposizione delle iniziative intraprese, sottraendo tempo e risorse alle loro attività imprenditoriali. Vogliamo infine rimarcare gli sforzi compiuti dalla nostra Amministrazione – conclude Gozzoli – per creare un legame diretto e finanziario tra le opere pubbliche dedicate alla riqualificazione del nostro centro storico e il contesto commerciale che in tale centro opera, nonostante le difficoltà che fattori di scala e crisi dei consumi ci possono aver portato negli ultimi anni».
L’erogazione dei contributi è legata alla realizzazione, entro 24 mesi dalla data di comunicazione della concessione del contributo, delle opere ammesse a finanziamento.
L’articolo 10 bis della Legge Regionale n° 41/97 promuove la realizzazione di programmi di intervento locali per la promozione e l’attivazione di “Centri Commerciali Naturali”, intesi come centri urbanizzati a vocazione commerciale, volti alla rigenerazione e al rinnovo commerciale di aree urbane centrali, di aree periferiche, di centri urbani minori e di frazioni finalizzati ad attivare processi di rilancio socio-economico dell’area, attraverso opere di miglioramento del contesto fisico e di formazione di partnership pubblico-privato per la promozione dell’area oggetto di intervento.