“Nella nostra Regione abbiamo talenti conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo, ma, proprio a casa loro, non ricevono adeguati riconoscimenti. A Reggio Emilia, 32 anni fa, Liliana Cosi e Marinel Stefanescu hanno creato la loro Compagnia e Scuola di Balletto Classico”.
“Nel 1984 sono stati la prima Compagnia di Balletto in assoluto ad esibirsi in Vaticano, nella Sala Nervi, ed il successo fu tale che altre volte vennero invitati ad esibirsi davanti al Papa, in importanti occasioni; senza contare il successo di oltre duemila spettacoli in tutta Italia e all’estero. Nel mese di novembre fra i 260 artisti italiani e stranieri riconosciuti e invitati da Papa Benedetto XVI vi erano anche Liliana Cosi e Marinel Stefanescu”. Afferma il Consigliere del Pdl Fabio Filippi.
“Ritengo che vi siano tutti i requisiti – aggiunge Filippi – perché tale Compagnia e relativa scuola vengano valorizzate dai vari livelli delle amministrazioni locali. Ma sono proprio il Comune di Reggio e la Regione Emilia-Romagna che snobbano questa compagnia, puntando tutta la loro attenzione su Aterballetto, che nell’aprile 2003 il Centro della Danza, già Centro Regionale della Danza, si è trasformato in Fondazione Nazionale della Danza, i cui soci fondatori sono la Regione Emilia-Romagna ed il Comune di Reggio Emilia”.
Visto che il Comune di Reggio Emilia ha stanziato 400 mila euro per la compagnia Aterballetto oltre agli extra per le nuove produzioni o altre urgenze, considerando che dal Ministero dei Beni Culturali riceve già 640 mila euro, e da circa vent’anni non dà alcun contributo alla compagnia Cosi-Stefanescu, Filippi chiede alla Giunta il motivo che ha spinto la Regione a diventare socio fondatore della Fondazione Nazionale della Danza e che cosa comporti il ricoprire tale ruolo; quanti sono i fondi stanziati a favore della fondazione; se ed in che modo sostenga altre compagnie di danza e quanto venga destinato ad esse; se e che cosa intenda fare per sostenere e promuovere queste importanti forme di arte.
(Fabio Filippi)