Oggi – domenica 6 dicembre – alle ore 16 e alle ore 17 nella Rocca di Vignola per la rassegna Suoni entro le mura, Maria Candela Scalabrini, argentina di Buenos Aires, e Flora Papadoupoulous, greca di Atene, propongono una bella antologia di brani musicali dedicati John Dowland e Barbara Strozzi, due musicisti ideali per mettere a confronto il mondo inglese del tardo Cinquecento, ricco di umori languidi e crepuscolari, con l’atmosfera più sensuale e brillante del primo Seicento.
John Dowland, nato in Inghilterra nel 1563 e morto nel 1626 ha lasciato soprattutto composizioni scritte per il suo strumento, il liuto: numerosi libri di opere strumentali e canzoni per liuto e voce. Barbara Strozzi, nata a Venezia nel 1619 e morta a Padova nel 1677, fu allieva del padre adottivo, Giulio Strozzi, e dei musicisti “operisti” Marcantonio Cesti e Francesco Cavalli. Le sue composizioni hanno rivelano una venatura di teatralità e s’incentra sulla forza espressiva della voce, di tipica marca italiana.