43.500 casi stimati e 24.198 vaccinati, 4 ricoveri nella settimana dal 23 al 29 novembre (46 dall’inizio dell’epidemia), 117 accessi con sintomi influenzali in Pronto Soccorso (85 in meno rispetto alla settimana precedente, con una flessione del 42%), 5 persone attualmente in rianimazione, di cui 2 ricoverate dal 23 al 29 novembre. Questi i numeri della pandemia influenzale a Bologna, che documentano la prosecuzione della fase discendente dell’epidemia.
Il dato è confermato anche dalla netta diminuzione degli accessi in Pronto Soccorso: 32, contro i 55 della scorsa settimana, per quanto riguarda i bambini al di sotto dei 6 anni, 19 contro 33 nella fascia di età compresa tra 7 e 17 anni, 66 contro 114 dai 18 anni in su. In sintesi, una flessione del 42% per gli accessi al Pronto Soccorso in tutte le classi di età.
L’andamento è confermato anche dalle assenze scolastiche: calano nei nidi, nelle scuole d’infanzia, alle elementari e alle superiori.
Dei 43.500 casi stimati, 17.410 (40,0%) hanno un’età compresa tra 5 e 14 anni, 18.900 (43,4%) tra 15 e 64 anni, 6.530 tra 0 e 4 anni (15,0%), 730 (1,6%) oltre i 64 anni, a conferma che questa fascia di età è scarsamente colpita dall’infezione.
Al 29 novembre erano 43.370 i vaccini distribuiti, 24.198 i cittadini vaccinati, dei quali il 18% operatori sanitari, il 63% bambini e adulti a rischio a causa di patologie croniche, il 19% operatori dei servizi pubblici (personale della scuola e dei trasporti, donatori di sangue, vigili del fuoco, ecc.). Dal 26 ottobre l’Azienda USL mantiene elevata l’attività degli ambulatori vaccinali, con un impegno complessivo e dedicato di 1040 ore (calcolato sino al 29 novembre).
In netto calo le richieste di informazioni da parte dei cittadini, che si rivolgono ai servizi di informazione telefonica prevalentemente per richiedere informazioni sul vaccino e sulle modalità di vaccinazione. Dal 31 ottobre il numero verde regionale (800033033) è attivo sette giorni su sette, compreso il sabato e la domenica, dalle 8.30 alle 17.30.
Ricordiamo che possono vaccinarsi, secondo le priorità stabilite dal Ministero della Salute:
- operatori sanitari e socio-sanitari. La vaccinazione è effettuata direttamente nei luoghi di lavoro;
- donne al 2° e 3° trimestre di gravidanza. La vaccinazione è eseguita dai medici di medicina generale o presso i servizi dell’Azienda USL di Bologna;
- bambini e ragazzi da 6 mesi a 17 anni con patologie croniche o disturbi del sistema immunitario. La vaccinazione è eseguita prevalentemente dalle pediatrie di comunità degli ambulatori vaccinali dell’Azienda USL di Bologna. Gli interessati stanno già ricevendo direttamente a casa la lettera di invito contenente tutte le indicazioni utili;
- adulti di età compresa tra i 18 anni e i 64 anni con patologie croniche o disturbi del sistema immunitario. La vaccinazione è eseguita dai medici di medicina generale o presso gli ambulatori vaccinali dell’Azienda USL di Bologna. Gli interessati stanno già ricevendo direttamente a casa la lettera di invito contenente tutte le indicazioni utili;
- bambini che frequentano i nidi d’infanzia e minori ospitati in strutture residenziali. La vaccinazione viene effettuata dalle pediatrie di comunità della Azienda USL. Gli interessati stanno già ricevendo direttamente a casa la lettera di invito contenente tutte le indicazioni utili;
- operatori dei servizi essenziali. La vaccinazione è effettuata direttamente sul luogo di lavoro o presso gli ambulatori della Azienda USL, secondo gli accordi stipulati con i datori di lavoro.
Possono ottenere la vaccinazione anche le persone che si presentano agli ambulatori vaccinali della Azienda USL con una attestazione del proprio medico di famiglia che dichiari la presenza di una malattia cronica per la quale sia consigliato vaccinarsi. I cittadini dai 14 ai 64 ani possono, inoltre, prenotare le vaccinazioni agli sportelli CUP, nelle farmacie con il punto CUP, e all’848884888, dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 18.30, il sabato dalle sabato 7.30 alle 12.30.
In caso di sintomi influenzali occorre restare a riposo e, qualora i sintomi persistano per alcuni giorni, rivolgersi al proprio medico o pediatra di famiglia. Per i bimbi più piccoli e per le persone con gravi patologie occorre consultare tempestivamente il medico.
Medici e pediatri di famiglia possono essere contattati telefonicamente, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 20. A supporto della loro attività il servizio di guardia medica, già attivo nelle ore notturne e nei giorni festivi e prefestivi, è stato potenziato.
In assenza di difficoltà respiratorie o di sintomi gravi non è opportuno recarsi al Pronto soccorso, anzi è potenzialmente dannoso per il rischio di ulteriore diffusione dell’infezione.