Il 10 dicembre la Dichiarazione universale dei diritti umani compie 61 anni. Per celebrare tale ricorrenza, la Casa per la pace di Modena, con i gruppi locali di Emergency, Amnesty International, Gavci, Mani Tese e Rete Lilliput, insieme all’associazione Voice off, organizzano il 9 dicembre alla Tenda a Modena un evento aperto alla cittadinanza con inizio alle ore 20.30.
L’associazione Voice off proietterà il video autoprodotto Liberi altrove, di Cristiano Regina e Andrea Solieri, che racconta la condizione di un popolo oppresso costretto ad abbandonare la propria terra alla ricerca della libertà, attraverso le testimonianze dirette di tre esuli del Kurdistan turco, oggi residenti in provincia di Modena, a cui è stato riconosciuto lo status di rifugiati politici.
Il gruppo locale di Emergency mostrerà un video-denuncia con Lella Costa sugli effetti della guerra e delle mine antiuomo sulle popolazioni civili, e presenterà l’esperienza del Poliambulatorio di Palermo, aperto nel 2006 da Emergency per garantire ai migranti il diirtto alla salute, oggi minato dalla recente introduzione del reato di clandestinità.
Il gruppo locale di Amnesty International presenterà la campagna “Più diritti più sicurezza”, attraverso un suggestivo reading di poesie scritte da ex-detenuti del carcere statunitense di Guantanamo, e affronterà la questione delle rendition, ossia le detenzioni e i trasferimenti illegali avvenuti dopo l’11/9 ad opera di governi e servizi segreti in nome della “guerra al terrore”.
Il gruppo locale del Gavci – Gruppo autonomo di volontariato civile in Italia proietterà un video realizzato nel 2007 in occasione della festa alla scuola elementare Collodi, in cui il 50% degli alunni è di origine straniera. Mostrerà inoltre foto di iniziative realizzate per la promozione della pace e dei diritti umani, e presenterà il suo servizio di doposcuola, rivolto a oltre cento minori stranieri di diversa provenienza.
Il gruppo locale di Mani Tese, infine, chiuderà la serata con uno spettacolo in cui testimonianze di diritti affermati nel Sud del mondo, grazie anche a interventi di cooperazione internazionale, si alterneranno a canzoni in ricordo di Fabrizio De Andrè, da molti definito “poeta degi ultimi”.
La Dichiarazione universale dei diritti umani
La Dichiarazione universale dei diritti umani è stata approvata e proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948. Nel definire i principi fondamentali dei diritti di ogni essere umano, la Dichiarazione ha gettato le basi di un nuovo ordine mondiale, fondato sulla centralità della persona come portatrice di diritti inalienabili.
Le libertà personali, innanzitutto. Quelle elementari, che sono alla base di ogni democrazia: l’uguaglianza dei cittadini, la pari dignità, il diritto alla vita, la libertà di decidere, di muoversi, di esprimersi, di professare opinioni, idee e fedi, il diritto alla sicurezza e alla incolumità personale. Ma anche i diritti “sociali”: alla salute, alle risorse necessarie per una vita dignitosa, al lavoro, ai beni essenziali per la vita, all’educazione.