In contemporanea con il summit dell’ONU a Copenaghen sul cambiamento climatico, in collaborazione con la Cisl di Bologna e le rappresentanze regionali delle associazioni che aderiscono alla campagna, la Cisl emiliano-romagnola promuove per sabato 12 dicembre, ore 12, in piazza Maggiore a Bologna un presidio, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica regionale sui cambiamenti climatici e le conseguenze produttive, sociali ed occupazionali derivanti dalle politiche di contenimento/adattamento che verranno poste in campo.
Stand informativi, dalle 10,00 alle 13,00, saranno presso il Mercato della Terra in Via Azzo Gardino 65, presso il cortile del Cinema Lumière.
Sempre alle ore 12 ci sarà anche un presidio simbolico con striscioni e bandiere in P.zza Nettuno di fronte a Palazzo d’Accursio, per sollecitare le amministrazioni pubbliche, il Comune di Bologna e la Regione Emilia Romagna a prendere posizione a favore del raggiungimento di un accordo, mentre ad un comunicato stampa è affidata la richiesta di impegni specifici agli amministratori locali e regionali affinché attuino azioni concrete finalizzate a contenere le emissioni clima-alteranti.
Per Gianni Pedrazzini, della segreteria regionale della Cisl, “occuparsi del cambiamento climatico presenta risvolti che riguardano sia la fuoriuscita dalla crisi globale, con riferimento specifico alla possibilità di ripartire investendo nella cd “green economy”, in attesa di un possibile doppio dividendo (ambientale ed occupazionale). Sia la dimensione etica, richiamata dall’appello del Papa a promuovere uno sviluppo solidale attraverso stili di vita sobri e responsabili verso i poveri e le generazioni future”.