Mobilitazione regionale unitaria in programma martedì 15 dicembre prossimo di Cia, Confagricoltura e Copagri Emilia-Romagna per continuare a sostenere la richiesta di attenzione delle istituzioni al profondo disagio del settore agricolo E’ stata organizzata una marcia di centinaia di trattori lungo le principali arterie di tutte le province emiliano romagnole In programma il raggiungimento della Prefettura di Bologna da parte di una delegazione unitaria.
Con una mobilitazione regionale unitaria in programma martedì 15 dicembre prossimo, in raccordo con i sit-in di Roma davanti a Montecitorio, al Ministero dell’Agricoltura e al Ministero dell’Economia, Cia, Confagricoltura e Copagri Emilia Romagna continuano l’azione a sostegno della richiesta di attenzione delle Istituzioni al profondo disagio del settore agricolo, proiettato verso un fallimento sempre più prossimo.
“Siamo alla paralisi dell’attività e si paventa diffuso l’abbandono con migliaia di famiglie senza più reddito”. Le organizzazioni ritengono che “il maxiemendamento alla Finanziaria, pur rappresentando un passo in avanti ottenuto anche grazie alla nostra mobilitazione, non possa bastare e senza una risposta completa ed adeguata alla crisi in atto non escludiamo iniziative forti per garantire la sussistenza reddituale di migliaia di famiglie e potremmo essere costretti alla disobbedienza fiscale della rata contributiva del prossimo gennaio 2010 per mancanza di risorse”.
Le Organizzazioni sottolineano inoltre che “tra le iniziative previste da Cia, Confagricoltura e Copagri Emilia Romagna per il 15 dicembre, un giorno di stop dell’attività aziendale e cooperativa regionale e la marcia di centinaia di trattori lungo le principali arterie di tutte le province emiliano romagnole. In programma il raggiungimento della Prefettura di Bologna da parte di una delegazione unitaria”. La mobilitazione è sostenuta dalle Centrali cooperative Fedagri-Confcooperative e Legacoop Agroalimentare dell’Emilia Romagna con iniziative nelle strutture di lavorazione.