E’ da condannare senza appello la violenta aggressione subita dal presidente Berlusconi. Una violenza annunciata dalle deliranti dichiarazioni di Di Pietro, il quale ha invocato la sommossa popolare se il premier non si dimetterà. Le sue dichiarazioni di ieri e le reazioni di esaltati su Facebook, dimostrano che egli è un seminatore di odio.
Un ex magistrato dovrebbe invitare a rispettare la legge e la libertà di parola, che i suoi militanti disprezzano, insieme alla sinistra extra parlamentare, quando disturbano, come avvenuto ieri, il comizio di Berlusconi. Protestano per la libertà di stampa e impediscono quella di parola agli avversari.
Episodi come quello di ieri mortificano la democrazia, ma rafforzano Berlusconi e il Pdl, che non si faranno intimidire.
Vai avanti Silvio, con la maggioranza degli italiani, per un nuova Italia.
(Marco Eboli, Consigliere comunale Pdl)