Spira mirabilis torna a Formigine domani – martedì 22 dicembre – alle 21 presso la Polisportiva Formiginese con la Sinfonia n°4 in sib maggiore op. 60 di Ludwig van Beethoven.
Il gruppo, nato nel 2007 e cresciuto in gran parte presso il Comune di Formigine, è formato da musicisti professionisti di età media inferiore ai ventisei anni i quali, grazie a una carriera musicale internazionale, hanno attraversato barriere geografiche e culturali incontrandosi in nome della musica.
Originari di Italia, Svizzera, Slovenia, Francia, Germania, Austria, Slovacchia, Inghilterra, Portogallo, Svezia, Stati Uniti, Australia, Korea, Giappone, attivi nelle migliori accademie e orchestre europee (Orchestra Mozart, Berliner Philharmoniker Akademie, Luzern Festival Orchestra, Mahler Chamber Orchestra, Chamber Orchestra of Europe), affrontano il repertorio classico senza direttore e con un approccio rivoluzionario che mette in discussione il rapporto con l’opera e il pubblico, creando un’esperienza dell’ascolto stimolante e innovativa.
“Quando nel 2000 i Berliner Philharmoniker vennero a Roma a suonare il ciclo completo delle sinfonie e dei concerti per pianoforte di Beethoven, Radio 3 trasmise in diretta l’evento – racconta Timoti Fregni della Spira mirabilis – Ricordo anche che Radio 3 lanciò dei sondaggi tra gli ascoltatori, per coronare questa sorta di gigantesca “festa a tema” intorno a Beethoven. I risultati erano variegati, ma su una cosa il pubblico sembrava unanime: la sinfonia meno bella, di cui non si sente la mancanza nelle sale da concerto e che nemmeno merita un riscatto è la Quarta! Incredibile, inspiegabile. La voglia di aprire la partitura diventa irresistibile!”
“Approfittiamo di questo periodo di studio per un ulteriore esperimento dal punto di vista esecutivo, dopo il Mozart su strumenti originali di inizio mese: suoneremo con strumenti moderni ma con corde di budello – continua Fregni – Siamo curiosi di sentire come sia l’impasto dei timbri di un’orchestra anni ’30, se si riesca con questo accorgimento ad avere, pur con i nostri strumenti abituali, parte della trasparenza che avremmo suonando con gli strumenti per cui questa musica fu scritta. La risposta non è affatto scontata!”
Il progetto è patrocinato dal Comune di Formigine e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e da enìa energia, con la collaborazione della Polisportiva Formiginese. Per informazioni: Gabinetto del Sindaco, tel. 059/416290. Ingresso libero.