Nella giornata odierna, presso la stabilimento Apofruit di San Martino Spino di Mirandola, si sono svolte due ore di sciopero delle sedici decise nell’assemblea del 23 dicembre scorso. Inizialmente si era deciso di effettuare otto ore di sciopero nella giornata odierna ma i lavoratori, con forte senso della responsabilità e confrontandosi con le rappresentanze sindacali unitarie e le organizzazioni sindacali provinciali di Fai Cisl e Flai Cgil, hanno ridotto a due.
Decisione assunta dopo indebite, inopportune ed esagerate pressioni da parte della dirigenza della cooperativa con strumenti, mezzi e metodi che nulla hanno a che fare con la storia del movimento cooperativo: in particolare la minaccia di chiusura immediata dello stabilimento e conseguente trasferimento ad Altedo della lavorazione della cipolla!
Per le organizzazioni sindacali l’atteggiamento tenuto dalla dirigenza della cooperativa Apofruit non ha eguali nemmeno nelle realtà più retrive del settore privato. Oggi i lavoratori della cooperativa hanno ridotto lo sciopero per senso di responsabilità nei confronti dei soci, ma denunciano il comportamento di questa dirigenza, assai lontano dai valori sempre espressi dal mondo cooperativo.
Da evidenziare l’importante presenza, di fronte ai cancelli durante il presidio, del presidente di Legacoop Modena Vezzelli Roberto, il quale ha dichiarato alle organizzazioni sindacali che, l’associazione da lui rappresentata, vorrà essere presente nei futuri incontri con la dirigenza di Apofruit e che si attiverà per cercare un tavolo di confronto.
Per le organizzazioni sindacali dell’agroalimentare modenese, quella di Vezzelli, è un’importante affermazione alla quale deve comunque seguire un diverso comportamento della dirigenza di Apofruit. Per Fai Cisl e Flai Cgil la cooperativa deve ritirare la procedura di mobilità che ha attivato, sedersi ad un tavolo con i rappresentanti dei lavoratori per trovare una soluzione che permetta, allo stabilimento di San Martino Spino, di poter avere una prospettiva produttiva futura.
Il 30 dicembre è stato convocato il coordinamento regionale delle rappresentanze sindacali unitarie del gruppo Apofruit, in quella sede verranno decise ulteriori iniziative di lotta in tutti gli stabilimenti del gruppo.