Tre giovani pakistani di 21,29 e 34 anni, sono rimasti intossicati da monossido di carbonio a Correggio. Soccorsi da alcuni connazionali sono stati condotti presso l’ospedale di Guastalla. Le loro condizioni non sono gravi, anche se per il 29enne pare sia necessario il trattamento in camera iperbarica a Fidenza.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri di Novellara, l’intossicazione sarebbe da ricondurre al malfunzionamento di una stufa a gas accesa per riscaldare l’ambiente. I militari, poco dopo le 11,30 stamane, attivati dai sanitari del pronto soccorso, sono intervenuti presso un’abitazione di strada Boschi 66, dove abitavano i tre extracomunitari.
Anche nel secondo caso – che ha visto coinvolti 4 francesi tra cui una donna residente a Scandiano e una ragazza di 14 anni, figlia della sorella, in un alloggio di Castellarano – i malori sono stati molto probabilmente provocati dal malfunzionamento di stufe a gas.