“E’ bizzarra la risposta di Marino al PDL; un assessore alla sicurezza che confonde la cura con la malattia, lodando il tempestivo intervento dei Carabinieri, e vorrei anche vedere, dimenticandosi le cause e l’origine di questa compromessa situazione. Una città sfigurata nella sua identità più profonda, irriconoscibile, torturata da un esperimento politico che non ha eguali in Italia. E c’è ancora chi pensa che con un po’ di cipria e rossetto si possano mascherare i segni di una sofferenza profonda”.
“Lo ribadiamo, solo l’intervento provvidenziale degli appartenenti all’Arma dei Carabinieri ha scongiurato il peggio, non certo le dissennate politiche di accoglienza che fanno della città della città della Ghirlandina una delle più invase d’Europa. Come fate, assessore Marino, a credere ancora che l’immigrazione sia solo una grande opportunità? E’ ora che cominciate a chiedervi se “per caso” avete sbagliato “qualcosa”. Per non dire tutto, secondo noi del centrodestra, avete sbagliato quasi tutto. Il PDL si sta preparando, per dirla con il vostro linguaggio affinché comprendiate meglio, a una duplice “lotta di liberazione” politica: sì, liberazione da un’Amministrazione non all’altezza e da ospiti stranieri indesiderati e indesiderabili”.
(Enrico AIMI, Consigliere regionale e Coordinatore Vicario PDL Modena)